Meteo Weekend: avviso temporali. Lunedì anticiclone bollente, poi l’Italia nel forno a 40°c
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Il tempo sta per cambiare. Già nelle prossime ore scorgeremo le prime crepe nell'anticiclone, soprattutto al Nord, ma sarà in realtà nel corso del weekend che assisteremo al vero e proprio peggioramento, con una sfuriata di temporali e, questa volta, pure con un elevato rischio di grandinate.
Già in questi ultimi giorni ci siamo accorti che qualcosa si stava muovendo: infatti, nonostante la presenza di una calda alta pressione africana, su alcuni angoli del Paese il meteo non è mai riuscito a mantenere una totale stabilità e, specialmente nelle ore più calde, si sono spesso sviluppati improvvisi temporali, a carico principalmente delle aree montuose del Nord.
Anche la prima parte dell'imminente weekend pare destinata a seguire le orme dei giorni precedenti. Nella seconda parte del fine settimana assisteremo poi addirittura al transito di un più imponente fronte temporalesco che provocherà un più deciso ed evidente peggioramento.
Ma entriamo più nel dettaglio e vediamo cosa ci attende sul fronte meteo tra sabato 3 e domenica 4 luglio e, soprattutto, quali saranno le zone maggiormente a rischio temporali.
La giornata più tranquilla sarà quella di sabato. Tuttavia, nonostante il sole splenderà su quasi tutto il Paese, alcuni focolai temporaleschi scoppieranno già dalle prime ore del pomeriggio sui comparti alpini e prealpini del Nordovest, per estendersi poi successivamente verso le aree di pianura più settentrionali del Triveneto: qui rovesci e temporali potrebbero poi insistere durante la serata e per tutta la notte, coinvolgendo via via anche il resto delle pianure di Veneto, Friuli Venezia Giulia e quelle più settentrionali dell'Emilia orientale. Qualche rovescio, più a macchia di leopardo, sarà ancora possibile anche sulla Lombardia orientale.
Si godranno un caldo bel tempo invece le regioni del Centro e tutto il Sud, dove le uniche nubi le troveremo esclusivamente a ridosso della dorsale appenninica.
Sarà questo il preludio a una domenica decisamente agitata al Nord.
Se non saranno i raggi del sole ad illuminare il cielo delle prime ore del mattino, ci penserà l'intensa attività elettrica dei temporali a farlo, ancora una volta soprattutto sul Triveneto, sull'Emilia orientale e sulla Romagna, mentre sul resto del Nord la mattinata sarà caratterizzata da una calma solo apparente. Col passare delle ore, infatti, specialmente nel corso del pomeriggio, un po' tutte le regioni settentrionali saranno coinvolte dallo sviluppo di importanti focolai temporaleschi che potranno risultare anche di forte intensità.
E attenzione in quanto il maggiore contributo d'aria fredda in quota fornirà una più elevata energia ai fenomeni, favorendo lo sviluppo di intense grandinate, con chicchi localmente di grosse dimensioni.
Man mano che ci avvicineremo poi alla serata, la fase temporalesca muoverà ulteriormente il suo baricentro verso levantem rimanendo concentrata sulle estreme regioni di Nordest anche durante la notte successiva e fino alle prime ore della nuova settimana.
Previsioni da Lunedì
Anticiclone africano alla ribalta. Dopo la passata temporalesca attesa nel weekend, già da lunedì 5 un vasto campo di alta pressione di origine subtropicale abbraccerà quasi tutta l'Italia provocando un sensibile aumento delle temperature che raggiungeranno picchi di 40°C. Insomma torneremo di nuovo in un "forno" per buona parte della prossima settimana, salvo brevi ed isolati break.
Ma andiamo con ordine per capire meglio dove il caldo colpirà più duramente, con la tendenza aggiornata della nostra APP ufficiale.
Partendo con la nostra analisi dalla giornata di lunedì 5 luglio, ci aspettiamo una decisa rimonta del famigerato anticiclone africano: prenderà vigore la seconda ondata di caldo intenso di questo inizio d'estate. Al momento sono previste termiche estremamente elevate, soprattutto a partire da mercoledì 7, con picchi di oltre 25/28°C a 1500 metri di quota, cioè l'altitudine che serve agli esperti per valutare le masse d'aria in arrivo.
Tutto ciò si tradurrà verosimilmente in una nuova impennata dei termometri, che potrebbero superare senza troppe difficoltà, nei valori massimi, i 40°C, specie sulle due Isole maggiori e al Sud. Questa volta però farà davvero caldo ovunque, con massime oltre 35/37°C che potrebbero risultare abbastanza frequenti pure al Centro-Nord. Tra l'altro il tutto sarà complicato da elevati tassi di umidità, che renderà l'ondata di calore insopportabile, specie nei grandi centri urbani. Attenzione però alla giornata di giovedì 8 luglio quando il passaggio di aria più fresca ed instabile in quota potrebbe destabilizzare non poco l'atmosfera al Nord; se ciò dovesse venir confermato non sono da escludere forti rovesci temporaleschi dapprima su Alpi e Prealpi, in estensione poi alle vicine pianure.
Insomma, un'estate fin qui davvero rovente con valori termici sempre e costantemente sopra la media. (iLMeteo)
In aggiornamento