Meteo: Si alzano temperature, fuori le maniche corte, picchi di 26°C. Ecco le previsioni
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Fuori le maniche corte! Ci attende un'imminente scaldata delle temperature con picchi fino a 26°C.
C'è molto disordine nei vostri armadi in questo periodo vero? Tutta colpa del meteo che non riesce ancora a trovare una linea stabile costringendoci a cambiare d'abito ogni giorno. Ma questa, tutto sommato, è la primavera, tradizionalmente caratterizzata da improvvisi ribaltoni con giornate calde e soleggiate contrapposte a repentini ritorni a un'atmosfera fresca ed instabile.
Ma quando potremo finalmente riporre maglioni ed impermeabili e lasciare spazio solo alle maniche corte? Tra poco! Una svolta quasi estiva ci attende proprio nell'imminente weekend quando l'atmosfera ci regalerà almeno 48 ore di sole e di clima caldo. Il tutto grazie a una rimonta dell'alta pressione africana che approfitterà di un temporaneo allentamento delle correnti atlantiche responsabili del tempo tanto instabile di questi ultimi giorni.
Vediamo dunque più nel dettaglio cosa accadrà sul fronte termico e soprattutto dove si avvertirà maggiormente il caldo.
Sabato saranno le regioni del Centro-Nord a godere di un contesto termico molto gradevole con temperature che potrebbero toccare punte di 22-23°C su molti angoli della Val Padana e del Centro. Discorso un po' diverso invece per il Mezzogiorno dove la colonnina di mercurio sarà più in difficoltà a causa di una maggior ingerenza del brutto tempo, eredità della perturbazione arrivata sull'Italia nei giorni scorsi.
Ma il vero e proprio trionfo di sole e caldo si avvertirà domenica quando tutto il Paese sarà avvolto da un'atmosfera tranquilla, stabile e calda con valori termici che potrebbero salire fino a toccare picchi di 26°C. A godere di questi valori saranno le medesime regioni di sabato e dunque molte aree del Val Padana, specie l'Emilia, le zone interne del Centro in particolare la Toscana e anche molti tratti della Sardegna.
La colonnina di mercurio comunque, riuscirà a salire in forma decisa anche sul resto d'Italia con temperature quasi ovunque superiori ai 21-22°C.
Tutto risolto? Per l'inizio della prossima settimana dovremo già tornare a fare i conti con le piogge (a partire dal Nord) e con un clima più fresco: insomma, non potremo ancora mettere definitivamente ordine ai nostri armadi, soprattutto per chi abita al Nord. Discorso diverso invece per il Sud dove è previsto invece un corposo aumento termico, con i primi probabili 30°C della stagione.
Previsioni per la prossima settimana
Da lunedì 26 l'Italia ripartirà, dopo i tanti lockdown. Attenzione però, converrà tenere a portata di mano un ombrello, perché la prossima settimana inizierà subito con tanta pioggia, specie al Nord. Discorso diverso sul resto del Paese, quasi opposto anzi al Sud, dove farà tanto caldo con temperature massime pronte a sfiorare i 30°C.
Cerchiamo dunque di delineare meglio le previsioni su precipitazioni e temperature per la prossima settimana.
Quest'anno la primavera ci sta facendo vedere il suo lato più capriccioso, ovvero quello più variabile, caratterizzato da frequenti cambi del tempo, con il rapido passaggio da un tiepido sole a improvvisi acquazzoni e, addirittura, a temperature piuttosto fredde. Cosa del tutto normale in questa fase stagionale, niente di straordinario, anche se negli ultimi anni ci eravamo abituati fin troppo bene, con estati sempre più precoci (aprile 2020 è stato uno dei più caldi di sempre).
Ebbene, dopo un illusorio weekend che ci farà assaporare profumi quasi estivi, ma che si rivelerà sostanzialmente un fuoco di paglia, questo trend piuttosto dinamico riprenderà all'inizio della prossima settimana: da lunedì 26 aprile, data importante per le diverse riaperture con cui ripartirà il nostro Paese, il passaggio di una profonda depressione atlantica provocherà tante piogge e temporali soprattutto sule nostre regioni settentrionali. A causa dello scontro tra l'aria più fresca e instabile in quota e quella più umida e calda presente nei bassi strati non sono da escludere fenomeni particolarmente intensi con grandinate in particolare su Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna. Tra martedì 27 e mercoledì 28 il peggioramento si estenderà a tutte le regioni del Centro Nord dove si avvertirà anche un deciso calo delle temperature con valori ben sotto le medie climatiche di riferimento. Tornerà anche la neve sull'arco alpino con fiocchi a partire dai 1500 metri di quota con accumuli abbondanti specie sulle Dolomiti.
E non è finita qui anzi, giovedì 29 è in arrivo un altro fronte atlantico carico di tanta pioggia che colpirà ancora una volta le nostre regioni settentrionali. Discorso diverso invece al Sud e sulle due Isole Maggiori dove dovrebbe invece profilarsi una rimonta dell'alta pressione africana: se ciò dovesse venir confermato è lecito attendersi una seconda parte di settimana decisamente più soleggiata e soprattutto più calda. Vista l'origine della massa d'aria, l'interno del Deserto del Sahara, si potranno raggiungere picchi massimi di temperatura fin verso i 30°C; un vero e proprio anticipo d'estate.
straordinario, anche se negli ultimi anni ci eravamo abituati fin troppo bene, con estati sempre più precoci (aprile 2020 è stato uno dei più caldi di sempre).
Ebbene, dopo un illusorio weekend che ci farà assaporare profumi quasi estivi, ma che si rivelerà sostanzialmente un fuoco di paglia, questo trend piuttosto dinamico riprenderà all'inizio della prossima settimana: da lunedì 26 aprile, data importante per le diverse riaperture con cui ripartirà il nostro Paese, il passaggio di una profonda depressione atlantica provocherà tante piogge e temporali soprattutto sule nostre regioni settentrionali. A causa dello scontro tra l'aria più fresca e instabile in quota e quella più umida e calda presente nei bassi strati non sono da escludere fenomeni particolarmente intensi con grandinate in particolare su Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna. Tra martedì 27 e mercoledì 28 il peggioramento si estenderà a tutte le regioni del Centro Nord dove si avvertirà anche un deciso calo delle temperature con valori ben sotto le medie climatiche di riferimento. Tornerà anche la neve sull'arco alpino con fiocchi a partire dai 1500 metri di quota con accumuli abbondanti specie sulle Dolomiti.
E non è finita qui anzi, giovedì 29 è in arrivo un altro fronte atlantico carico di tanta pioggia che colpirà ancora una volta le nostre regioni settentrionali. Discorso diverso invece al Sud e sulle due Isole Maggiori dove dovrebbe invece profilarsi una rimonta dell'alta pressione africana: se ciò dovesse venir confermato è lecito attendersi una seconda parte di settimana decisamente più soleggiata e soprattutto più calda. Vista l'origine della massa d'aria, l'interno del Deserto del Sahara, si potranno raggiungere picchi massimi di temperatura fin verso i 30°C; un vero e proprio anticipo d'estate. (iLMeteo)
In aggiornamento