Meteo: Settimana tra sole e temporali su molte Regioni. Ecco le previsioni
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Non accenna a cambiare la situazione sul nostro Paese. Un'alta pressione è presente sull'Italia, ma non è così solida e anche nei prossimi giorni la sua fragilità presterà il fianco a diverse infiltrazioni atlantiche, responsabili di forti temporali,.
Insomma, siamo ancora ben lontani da una duratura e diffusa stabilità.
Non c'è ormai alcun dubbio sul fatto che la primavera 2021 sia una delle più capricciose di questi ultimi anni, tanto che sembra quasi di essere tornati agli anni 80/90 allorquando i mesi di aprile e maggio erano spesso caratterizzati da lunghe fasi di tempo instabile e da temperature fresche, un po 'il contrario di quanto è accaduto invece successivamente, diciamo dagli inizi del 2000, quando la stagione dei fiori ha iniziato ad essere condizionata da prolungate fasi di tempo caldo e stabile per effetto di una maggior ingerenza da parte dell'anticiclone africano. Unica nota stonata, in questo trend volto al caldo precoce, il maggio del 2019, che in molti ricorderanno come molto freddo e piovoso. Insomma, ci eravamo abituati bene e forse anche per questo la primavera ci sembra anomala.
A conti fatti, responsabile di tutto ciò è proprio l'alta pressione africana. Nonostante i suoi continui sforzi, a tutt'oggi essa non è riuscita a conquistare pienamento il Mediterraneo e ha lasciato ampio spazio alle instabili correnti atlantiche.
Nei prossimi giorni le cose non cambieranno di molto: un'ancora a troppo debole influenza anticiclonica manterrà sempre alto il rischio di qualche temporale. A farne le spese sarà ancora una volta parte del Nord, ma anche alcuni settori del Centro dove, specie tra le giornate di mercoledì 19 e giovedì 20, si eleverà il rischio di fenomeni temporaleschi.
Entrando più nel dettaglio, al Nord il rischio più elevato di temporali si concentrerà sull'arco alpino, prealpino, fino ai settori pianeggianti del Triveneto. Al Centro, invece, la maggior instabilità la riscontreremo sui comparti appenninici e occasionalmente su pianure e coste di Abruzzo e Molise.
Le cose andranno un pochino meglio solamente sul resto del Centro e al Sud, dove l'anticiclone riuscirà a dominare con maggior decisione, garantend così condizioni atmosferiche più tranquille, fatta eccezione solamente per qualche temporale pomeridiano a ridosso dell'Appennino meridionale, esaltato da un rinforzo dei venti di Maestrale.
Volgendo poi la nostra attenzione ai giorni successivi, possiamo notare che tra venerdì 21 e per gran parte del weekend, nonostante le fragilità dell'alta pressione saranno ancora la caratteristica principale e l'Italia risulterà divisa in due sul fronte meteorologico, con il Nord più disturbato dall'instabile flusso atlantico, gli ultimi aggiornamenti della nostra APP ufficiale "vedono" una maggiore presenza di sole anche sulle regioni settentrionali, specie in pianura, con l'instabilità che pare relegata quasi esclusivamente ai rilievi. Staremo a vedere se i prossimi aggiornamenti confermeranno questa tendenza. (iLMeteo)
In aggiornamento