Meteo: oggi potenziali nubifragi, poi dalla settimana 6-7 luglio impennata termica sub-tropicale con punte di 40 gradi. I dettagli
Cronaca Calabria Catanzaro

Meteo: oggi potenziali nubifragi, poi dalla settimana 6-7 luglio impennata termica sub-tropicale con punte di 40 gradi. I dettagli

venerdì 30 giugno, 2023

Meteo: oggi potenziali nubifragi, poi dalla settimana 6-7 luglio impennata termica sub-tropicale con punte di 40 gradi. Sta per arrivare una perturbazione temporalesca sull'Italia. Da Venerdì 30 Luglio sono previste piogge intense, nubifragi e anche grandinate su molte delle nostre regioni.

Dopo la prima rovente ondata di caldo della stagione, ora potremmo subirne le conseguenze. Con il caldo, infatti, aumenta l'energia potenziale in gioco e i contrasti termici vengono particolarmente esaltati, creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km. Dopo una fase molto calda, nei bassi strati dell'atmosfera ristagnano ingenti quantità di umidità e calore. Successivamente, al primo refolo fresco e instabile in quota (solitamente in discesa dal Nord Europa), i moti convettivi (aria calda che sale) favoriscono la genesi di temporali violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, per fortuna più rari, anche di trombe d'aria.

Secondo gli ultimi aggiornamenti sussistono le potenzialità per fenomeni intensi come nubifragi, grandinate e allagamenti, non da escludere visto il tipo di configurazione che si andrà a delineare; il pericolo più grosso con questo tipo di ingressi perturbati è quello di una possibile stazionarietà dei temporali che potrebbero insistere per diverse ore sulle medesime zone.

Occhi puntati sulla giornata di Venerdì 30 Giugno: come possiamo evincere dalla mappa qui sotto, le regioni maggiormente a rischio saranno Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio. I colori rosso e viola indicano, appunto, le zone dove sono attesi i fenomeni più violenti e di conseguenza le maggiori cumulate di precipitazione (fino a 100 mm nell'arco delle 24 ore).

Entro la serata i fenomeni raggiungeranno anche Veneto, Umbria e Marche con il rischio più che concreto di forti temporali e locali grandinate. Anche le temperature sono previste in brusco calo, specie sui settori dove insisteranno maggiormente le piogge e si porteranno su valori al di sotto della media climatica; insomma, un vero e proprio break temporalesco dopo l'intensa ondata di caldo dell'ultima settimana.

Previsioni settimana 6-7 luglio


C'è una svolta nelle previsioni meteo per la prossima settimana: la notizia è appena arrivata, si prepara un vero e proprio colpo di scena destinato a lasciare il segno nell'avvio del nuovo mese di luglio.

Ma andiamo con ordine. Tra Lunedì 3 e Martedì 4 Luglio ci aspettiamo ancora una certa instabilità: tradotto, ciò significa che dopo una mattinata soleggiata, nel corso delle ore pomeridiane aumenterà verosimilmente il rischio di acquazzoni. Stiamo parlando dei classici "temporali di calore" il cui innesco è legato ai moti convettivi che contraddistinguono questo periodo tra il pomeriggio e la sera: ovvero aria calda e umida che sale e che si raffredda condensandosi in maestose nubi torreggianti. In pratica, il riscaldamento diurno permette la risalita di "bolle di aria calda" (definite termiche in termine tecnico) che, se trovano le condizioni adatte (strati più freschi dell'atmosfera in quota), riescono a dare vita a quelle nubi cumuliformi che poi generano il temporale.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, le zone più a rischio saranno Alpi e Appennini, tuttavia non escludiamo che qualche cella temporalesca, con maggiore forza, possa sconfinare fin verso le vicine pianure e le coste, dando vita ad acquazzoni, in qualche caso accompagnati da grandine; per le conferme e anche per l'esatta localizzazione delle precipitazioni, ovviamente occorrerà attendere ancora, trattandosi di eventi difficilmente prevedibili con precisione con largo anticipo.

Poi, ecco il colpo di scena. Proprio verso la fine della prossima settimana aumentano le possibilità di una poderosa avanzata dell'anticiclone africano che dall'interno del Deserto del Sahara potrebbe facilmente distendersi sul bacino del Mediterraneo, dando il via alla seconda rovente ondata di caldo di questa stagione estiva.


La mappa qui sotto, appena aggiornata, mette in luce la vastità del campo anticiclonico pronto ad invadere l'Italia e a dare il via alla seconda ondata di caldo importante della stagione.

Vista l'origine sub-tropicale delle masse d'aria, oltre al tanto sole, ci aspettiamo infatti una forte impennata dei valori termici con punte che potrebbero anche superare i 40°C specie al Sud e sulle due Isole Maggiori. A rendere ancora più insopportabile il caldo ci penserà la prima afa: le correnti via via più calde in seno all'anticiclone si caricheranno di elevati tassi di umidità nel lungo tragitto sul mar Mediterraneo dal Sahara verso l'Italia; condizione questa, ricordiamo, di disagio fisico. (iLMeteo)

In aggiornamento


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