Meteo: Le porte alle correnti nordatlantiche sono spalancate. Ecco le previsioni

domenica 7 aprile, 2019

C'è un elemento fondamentale che ci indica come stia evolvendo lo scenario meteorologico generale sul nostro Paese. Quale? La totale assenza dell'alta pressione. Questo aspetto non depone certo verso un ritorno, almeno nell'immediato futuro, a condizioni di stabilità. Le porte alle correnti nordatlantiche dunque, sono totalmente spalancate e, come una staffetta, le perturbazioni si alternano sull'Italia portando rinnovate condizioni di forte instabilità.

Anche il weekend non mancherà all'appuntamento con questo dispettoso via vai di nubi e di piogge e se il Sabato è stato caratterizzato da piogge che hanno bagnato la Sardegna, il Piemonte occidentale e alcune zone dell'Appennino meridionale, Domenica sarà decisamente diversa e il tempo ci costringerà a tenere sempre un ombrello a portata di mano.

La Domenica infatti, sarà una giornata fortemente instabile per molte regioni del Paese. A risentire maggiormente del passaggio di questo nuovo fronte perturbato, saranno soprattutto il Nord Ovest, ancora una volta la Sardegna, gran parte dell'area tirrenica ed il Sud. Piogge e temporali saranno probabili già dalla mattinata ed insisteranno praticamente per tutto l'arco della giornata. Tornerà la neve sulle Alpi sopra i 1300 metri e sull'Appennino a partire dai 1400-1500 metri. Un tipo di tempo più clemente, seppur fortemente poco affidabile, lo troveremo sul Nord Est, sui settori adriatici del Centro specie sulle Marche, sull'Abruzzo e sui settori orientali della Toscana. Nel pomeriggio qualche pausa asciutta si potrà avere anche sul Lazio come a Roma, schiarite possibili anche sul ponente ligure. Dalla sera migliora rapidamente sulle regioni centro settentrionali mentre rimane fortemente incerto al Sud.
Ma non è finita qui, infatti nella prossima settimana.

Dagli ultimissimi aggiornamenti dei modelli meteo sembrerebbe proprio che la PROSSIMA SETTIMANA l'Italia si troverà in mezzo al CAOS meteorologico, bersagliata da PIOGGIA e TEMPORALI già da Lunedì 8 Aprile a causa dell'ingresso di una serie di perturbazioni atlantiche. Vediamo in anteprima cosa aspettarci, analizzando DOVE le precipitazioni saranno più insistenti.

Dando uno sguardo allo scacchiere europeo, salta subito all'occhio una vasta falla di bassa pressione sul comparto Atlantico. Questo favorirà la ripresa del flusso instabile legato alla depressione islandese e di conseguenza andremo incontro ad un periodo con tante precipitazioni e continui sbalzi termici. Una Primavera vecchio stile insomma. Già dalla giornata di Lunedì 8 Aprile il tempo comincerà a peggiorare al Nord Est, con rovesci a tratti intensi tra Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Col passare delle ore piogge sparse sono attese anche al Sud tra Puglia, Basilicata e Calabria tirrenica. Martedì 9 altra giornata molto instabile sulle regioni del Nord con tante piogge e temperature in leggero calo. Tornerà anche la neve sull'arco alpino centro orientale al di sopra dei 1400/1600 metri, prestare attenzione quindi al pericolo valanghespecie dopo le ultime abbondantissime nevicate e il manto poco consolidato. Mercoledì 10 un nuovo vasto fronte instabile in arrivo dalla Francia raggiungerà l'Italia con rovesci e temporali diffusi in particolare al Centro Nord, in estensione col passare delle ore anche a Sardegna e settori tirrenici di Campania e Calabria.

Tra Giovedì 11 e Venerdì 12 Aprile la bassa pressione si approfondirà ulteriormente sul mar Tirreno dando vita adun vero e proprio vortice ciclonico con venti fortissimi che ruoteranno intorno al minimo depressionario. Tra le conseguenze ci aspettiamo una nuova ondata di maltempo, dapprima al Centro Nord con la possibilità di rovesci temporaleschi e poi anche al resto delle regioni del Sud. In questa fase non sono da escludere fenomeni meteo estremi come grandinate e nubifragi a causa dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse che in questa stagione vengono particolarmente esaltati
Notizia segnalata da (iLmeteo)

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