Meteo: domenica d’aMAre - Anticiclone Scipione porta un'onda rovente dall'Africa, seguita da un sbarco massiccio infuocato da lunedì.

domenica 18 giugno, 2023

Meteo: Domenica d’aMAre - Anticiclone Scipione porta un'onda rovente dall'Africa, seguita da un sbarco massiccio infuocato da lunedì.

Una vera e propria onda calda provocata dall'anticiclone africano Scipione investirà il nostro Paese in quel di Domenica 18 Giugno, portando tanto sole e caldo in aumento. Non mancheranno tuttavia delle soprese su alcuni angoli del Paese.

Dopo un lunghissimo periodo di letargo, da qualche giorno l'anticiclone africano ha iniziato a dare segnali di risveglio. Già in queste ultime 24 ore infatti il meteo ha dato importanti segnali di miglioramento specialmente sulle regioni del Nord e del Centro e anche gli ultimi temporali che hanno interessato le regioni di Nordest e l'estremo Sud si sono ormai definitivamente assorbiti. Ci sono dunque tutti presupposti per vivere una Domenica all'insegna del sole e del caldo, grazie ad un ulteriore espansione di Scipione in area Mediterranea.

Attenzione però, in quanto sarà proprio il forte soleggiamento e soprattutto l'aumento del calore a riservarci alcune sorprese. In questo caso la nostra attenzione si concentra sulle regioni alpine di Nordovest ed in particolare tra il Piemonte e la Valle d'Aosta.

Dovete sapere che nei periodi molto caldi, durante il giorno, si formano delle bolle d'aria calda (chiamate anche termiche) le quali, con il passare delle ore, tendono a salire verso la libera atmosfera dove si scontrano con masse d'aria più fredda presenti in alta quota. Molto spesso i contrasti tra queste due masse d'aria diversa sviluppano nubi minacciose di tipo cumuliformi (foto sotto) capaci di dar luogo a improvvisi rovesci anche a sfondo temporalesco.

Nella mappa che vi mostriamo qui sotto possiamo notare come nella giornata di Domenica 18 Giugno saranno proprio alcuni settori montani di Nordovest ad essere maggiormente a rischio di precipitazioni (colore azzurro/blu) mentre resto del Paese il quadro meteorologico sarà scandito da una calda stabilità atmosferica. I cieli si presenteranno sereni o al più leggermente nuvolosi per effetto di una nuvolosità alta e sottile che non produrrà assolutamente effetti di rilievo.

Le temperature faranno registrare un ulteriore aumento fino a proporci un contesto climatico tipicamente estivo su tutto il Paese, da Nord a Sud, con picchi di temperature massime anche prossimi ai 31/32°C su molte aree d'Italia, specialmente nei fondivalle alpini, su gran parte della pianura padana e nelle aree interne del centro.

Ma di questo vi daremo maggiori dettagli nell'apposita sezione dedicata alle temperature.

Previsioni prossima settimana
Importante aggiornamento: nel corso della prossima settimana arriverà la prima seria ondata di caldo della stagione e sarà più forte del previsto!
Già da Lunedì 19 Giugno le temperature sono attese in forte aumento a causa di una fiammata di Scipione, promontorio anticiclonico africano, con valori termici che potrebbero sfiorare localmente i 40°C!
Occhio però, il nostro corpo non è ancora abituato al caldo intenso e in molti ciò potrebbe provocare disagi fisici da non sottovalutare.

La mappa qui sotto mette bene in evidenza come dalle coste algerine e tunisine si estenderà un promontorio del più vasto anticiclone sub-sahariano supportato da masse d'aria molto calde che si arricchiranno di umidità nel transito sul mar Mediterraneo. Questa nuova pulsazione dell'alta pressione di origine subtropicale avrà una conseguenza diretta sulle temperature che si porteranno velocemente al di sopra della media climatica anche di 8°C, un valore davvero notevole e quasi da record per questo periodo.

Di fatto, questa particolare configurazione meteo è tipica del mese di Luglio (specie negli ultimi 15/20 anni) con una sorta di blocco anticiclonico in grado di da vita a prolungate ondate di calore.

Si tratterà di una fase climatica anomala: ci aspettiamo punte massime addirittura fin verso i 34/35°C (e localmente anche superiori) al Centro-Nord e fino a sfiorare i 40°C in Sardegna e Sicilia.

A rendere ancora più insopportabile il caldo ci penserà la prima afa: le masse d'aria via via più calde in seno all'anticiclone si caricheranno di elevati tassi di umidità nel lungo tragitto sul mar Mediterraneo dal Sahara verso l'Italia; condizione questa, ricordiamo, di disagio fisico.
Cosa si intende con questa definizione? Tra i più noti indici biometeorologici troviamo l’Indice di Calore (Heat Index in inglese), è un indice calcolato per stimare il disagio fisiologico causato dalla presenza di alte temperature ed elevati tassi di umidità. Come sempre il punto chiave da ricordare è che tanto più è alta l'umidità (relativa) tanto più l'organismo ha difficoltà a smaltire il calore (perché è più difficoltosa l'evaporazione del sudore). Lo strato d’acqua che rimane sulla pelle ostruisce i pori e forma una specie di isolamento tra il corpo e l’ambiente e si può arrivare, nei casi più estremi, al colpo di calore.
Ebbene, da Mercoledì 21 e Giovedì 22 andrà prestata la massima attenzione: la mappa qui sotto, appena aggiornata, mostra le zone maggiormente a rischio per via del mix alte temperature/umidità: i malori più frequenti possono variare dall'abbassamento della pressione, giramenti di testa, stanchezza e colpi di calore.

Le condizioni meteo si manterranno stabili anche per il resto della settimana; tuttavia, da Venerdì 23 Giugno delle correnti d'aria più fresca in discesa dal Nord Europa potrebbero riuscire ad insinuarsi sul bordo dell'anticiclone, favorendo lo scoppio di temporali specie al Nord e visti i forti contrasti tra masse d'aria diverse potrebbero risultare particolarmente violenti.

Di questo, tuttavia, avremo modo di parlare nei nostri prossimi aggiornamenti. Per il momento, spazio alla prima seria ondata di caldo della stagione.

Ma di questo vi daremo maggiori dettagli nell'apposita sezione dedicata alle temperature.

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