Meteo: Ancora temporali, ma quando arriverà il vero caldo? Ecco le proiezioni
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Nei prossimi giorni assisteremo a qualche tentativo più serio dell'alta pressione di conquistare il nostro Paese, ma, ciò nonostante, non riusciremo a liberarci di un'instabilità latente che continuerà a provocare un po' per tutta la settimana temporali e grandinate. Insomma, non ne siamo ancora fuori.
Nell'immaginario collettivo la primavera è spesso sinonimo di bel tempo e di primi gradevoli caldi, dopo le rigide e grigie giornate invernali. Tuttavia, seppur in questi ultimi anni i mesi di aprile e di maggio ci abbiano abituato molto bene, risultando piuttosto stabili e miti e, anzi, quasi fin troppo caldi, statistiche alla mano la stagione in corso rappresenta comunque una fase di transizione, di passaggio dalla stagione invernale a quella estiva ed è dunque più che normale assistere a periodi, anche duraturi, di instabilità atmosferica, proprio come accaduto nello corso delle ultime settimane.
Dopo un aprile dunque assai capriccioso, il mese di maggio si aprirà sì nel segno di un'alta pressione che tenterà di conquistare il bacino del Mediterraneo, ma questi tentativi saranno continuamente condizionati da ostacoli.
Nel corso della settimana saranno soprattutto due gli elementi di disturbo: in primo luogo, una reiterata circolazione ciclonica sui settori centro-settentrionali del Vecchio Continente manterrà condizioni di moderata instabilità sull'Italia, soprattutto al Nord; in secondo luogo, una scorribanda di corpi nuvolosi in risalita dal nord Africa e diretti verso le nostre regioni meridionali e la Sardegna.
Ma vediamo dunque di tracciare una previsione più dettagliata sul fronte meteo per la settimana appena iniziata.
Dopo un lunedì con qualche disturbo piovoso su alcuni angoli del Sud, martedì 4 maggio sarà un'altra giornata condizionata da qualche nota d'incertezza pomeridiana sui comparti alpini con piovaschi sparsi attesi inoltre sulla Sardegna. Sul resto del Paese dominerà il tempo asciutto, in un contesto peraltro abbastanza soleggiato.
Mercoledì 5 ecco che si faranno ben evidenti gli ostacoli che l'alta pressione dovrà superare prima di portare una totale stabilità sul nostro Paese. Su Alpi e Prealpi sarà infatti una giornata alquanto instabile condita da numerosi acquazzoni e da improvvisi temporali a tratti accompagnati anche da alcune grandinate, stante la presenza di aria fresca in quota. Meglio andranno le cose sulla Val padana.
Il Sud farà i conti invece con uno dei previsti corpi nuvolosi in risalita dal nord Africa con piogge possibili un po' su tutte le regioni.
Situazione abbastanza tranquilla invece sulle regioni del Centro dove il tempo si manterrà più asciutto anche se con la presenza di molte nubi.
In seguito, da giovedì 6, una nuova figura depressionaria dal cuore dell'Atlantico muoverà il suo baricentro verso la Penisola Iberica. Questo possibile scenario potrebbe aprire la strada ad una nuova rimonta dell'anticiclone sub-tropicale, pronto ad invadere il bacino del Mediterraneo soprattutto a cavallo del prossimo weekend quando il quadro meteorologico potrebbe orientarsi verso un contesto più stabile e caldo per tutti. Ma di questo vi daremo maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti.
LE PROIEZIONI
Niente, non se ne esce. A differenza degli ultimi anni, questa primavera sta mostrando quello che in realtà dovrebbe essere il suo reale volto, ovvero quello capriccioso e dinamico. Quello che è sotto gli occhi di tutti, peraltro, è come per una larga fetta del nostro Paese si sia parecchio sottotono anche dal punto di vista delle temperature.
Nonostante il mese di aprile si fosse aperto quasi con un primo assaggio di caldo africano, la situazione ha subito poi una netta metamorfosi con le correnti più fresche e instabili atlantiche che hanno contribuito non solo a mantenere condizioni meteo turbolente, ma anche un quadro climatico ben più fresco su gran parte d'Italia. E da lì in avanti la situazione non è più cambiata.
Una breve parentesi calda ha investito solamente il Sud sul finire della scorsa settimana, ma è stata subito scacciata da venti più freschi che tutt'ora soffiano sull'Italia, responsabili di un ritorno a temperature addirittura sotto media.
Insomma, gira e rigira l'atmosfera non riesce ancora a trovare una duratura stabilità, gioco forza nemmeno i termometri riescono a salire in forma evidente.
Tempi duri dunque per gli amanti del clima caldo e stabile? Pare proprio di sì. Le notizie sul prossimo futuro, infatti, non sono delle migliori per loro, almeno fino al medio termine: a conti fatti anche tutta questa settimana trascorrerà all'insegna di un clima non proprio consono al calendario, in particolare rispetto agli ultimi anni dove, soprattutto il mese di maggio, ha spesso dispensato le prime serie ondate di calore.
Ma quando arriverà allora un po' di vero caldo su TUTTA l'Italia?
Secondo le ultime elaborazioni della nostra APP ufficiale, le cose potrebbero un po' cambiare, ma solo temporaneamente, sul finire di questa settimana e con l'inizio della prossima, quando i termometri riusciranno a guadagnare qualche punticino verso l'alto, soprattutto al Centro-Sud e sulle due Isole maggiori. Questa fase relativamente più calda non sembra tuttavia, ancora una volta, dare solide garanzie di durata.
Solo dopo la metà di maggio è attesa una vera svolta, grazie ad una rimonta trionfale dell'alta pressione nord africana che potrebbe essere pronta, in quei frangenti, a dispensare il primo vero caldo di stampo estivo su tutte le regioni.
Una situazione tuttavia che richiede ulteriori conferme. Vi daremo dunque maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti. (iLMeteo)
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