Meteo: allerta gelate su molte regioni poi da lunedì neve copiosa fino pianura, i dettagli

domenica 22 gennaio, 2023

Meteo: allerta gelate su molte regioni poi da lunedì neve copiosa fino pianura. Prepariamoci ad una domenica che vedrà non solo un contesto prettamente invernale, ma ci sarà pure un colpo di scena.

La circolazione ciclonica che in questi giorni sta provocando maltempo, vento e neve a quote bassissime continuerà infatti a condizionare l'atmosfera anche nel giorno di festa su molte regioni d'Italia. Ci attendiamo infatti ancora forte maltempo al Sud e su parte della Sicilia con precipitazioni abbondanti e violente raffiche di vento. Al Centro-Nord invece il rischio neve interesserà anche la pianura.

Nella prima parte della giornata ci sarà ancora la possibilità di qualche precipitazione nevosa fin quasi sulle coste adriatiche tra Romagna e Marche, ma anche in Emilia, Toscana e Umbria fin quasi in pianura o in pianura. Successivamente, col passare delle ore, il tempo continuerà a restare molto instabile su gran parte delle regioni, ma con precipitazioni più abbondanti sulle Marche settentrionali, sulla Puglia meridionale e su alcuni angoli del basso Tirreno.

Nella cartina qui sotto possiamo analizzare la distribuzione della neve prevista per la giornata di Domenica 22 Gennaio. Nelle aree colorate di viola scuro potranno cadere fino a 40cm, in pratica sull'Appennino emiliano-romagnolo e su quello marchigiano.

Altre nevicate però sono attese anche in Umbria e in Toscana, seppur deboli, a quote prossime alla pianura. Continuerà invece a nevicare sui rilievi meridionali sopra i 450-650 metri.

Sarà questo il preludio ad una nottata ed un inizio di prossima settimana dove tornerà ad elevarsi il rischio di neve su alcuni tratti della Valle Padana in particolare sul comparto emiliano.

Previsioni prossima settimana

La prossima settimana si preannuncia ricca di sorprese! Si partirà subito con la neve fino in pianura nel corso Lunedì 23 Gennaio su diverse regioni, poi l'orso russo potrebbe presto tornare a ruggire sull'Europa e sull'Italia causando l'arrivo di correnti di aria gelida in discesa dal Nord Europa, quasi senza soluzione di continuità e ciò determinerà ancora grosse novità per la fine del mese.

Occhi puntati, in particolare, già a Lunedì 23 Gennaio quando una poderosa depressione sospinta da masse d'aria di origine polare-marittima provocherà un nuovo peggioramento del tempo.

Le correnti fredde favoriranno la formazione di un Ciclone (minimo depressionario centrato sul mar Tirreno) in grado di scatenare precipitazioni intense, anche sotto forma di temporali e violente raffiche di vento. Non ci saranno solo piogge intense, ma potrebbe tornare anche la neve, in particolare al Nord: come mostra la mappa qui sotto (colore rosa/viola), viste le basse temperature è lecito attendersi fiocchi su molte zone di pianura, in particolare su quelle di Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia (qui pioggia mista a neve in pianura); fino a bassissima quota invece su Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Qualche nevicata portata dal forte vento dai quadranti settentrionali potrebbe fare la sua comparsa fin sulle spiagge delle coste adriatiche di Marche e Abruzzo.

Nei giorni a seguire, come confermano gli ultimi aggiornamenti, continuerà a insistere una circolazione depressionaria che richiamerà venti freddi nordorientali. In questo contesto ci saranno precipitazioni soprattutto sulle Isole Maggiori e Martedì ancora al Nord. Altrove invece condizioni meteo più stabili con un leggero aumento delle temperature specie nelle ore centrali della giornata.

Successivamente, gli ultimi aggiornamenti propendono per una nuova fase molto fredda a causa dell'ingresso di una massa d'aria gelida di origine artico-continentale che dalla Russia potrebbe raggiungere il nostro Paese. Se ciò venisse confermato è lecito attendersi un ulteriore drastico calo delle temperature che si porteranno sotto le medie climatiche di riferimento, soprattutto al Centro-Nord. Insomma, questa volta sembrerebbe arrivata l'ora dell'orso russo che ci terrà compagnia nei famosi giorni della merla... vi terremo aggiornati! (iLMeteo)

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