Mete: piogge e nubifragi allerta Rossa e Arancione. L’evoluzione con previsioni.
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Prepariamoci a una Domenica davvero orribile sul fronte meteorologico. Una fase di forte maltempo infatti, colpirà il nostro Paese provocando forti piogge, nubifragi ed elevando il rischio di alluvioni lampo, da nord a sud. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire meglio cosa ci propongono le previsioni per la seconda parte di questo già burrascoso weekend.
Considerando che le avverse condizioni meteorologiche colpiranno gran parte del Paese, vediamo quali saranno le zone maggiormente a rischio. Partendo dal Nord, fatta eccezione per le sole aree del Nordovest, forti piogge colpiranno in particolare l'area del Triveneto dove ci attendiamo intense precipitazioni anche sotto forma di nubifragi specie sul Friuli Venezia Giulia fino ai litorali del Veneto. Attenzione in quanto su questi settori si eleverà il rischio di problemi di carattere idrogeologico con rischio frane ed alluvioni lampo. Copiose nevicate inoltre cadranno sui rilievi alpini orientali sopra i 1000m di quota. Piogge meno importanti invece bagneranno l'Emilia Romagna e la Lombardia.
Ci spostiamo al Centro Italia dove sono attesi anche qui fenomeni un po' su tutte le Regioni con piogge più diffuse dapprima sul lato tirrenico (bassa Toscana, Umbria e Lazio) e poi su quello adriatico specie su Abruzzo e Molise.
Scendendo poi verso sud, rovesci, temporali e nubifragi colpiranno specialmente la Campania, la Puglia, la Basilicata e la Calabria. Anche su queste aree le forti ed abbondanti precipitazioni potranno dar luogo a problemi di carattere idrogeologico.
Ma oltre al maltempo l'Italia sarà sferzata inoltre da forti venti dai quadranti occidentali sul Tirreno e da un burrascoso Scirocco sul lato adriatico che produrrà oltre a qualche mareggiata, anche il fenomeno dell'acqua alta sulla laguna veneta.
Solo tra il tardo pomeriggio e la sera la furia del maltempo comincerà temporaneamente ad attenuarsi nonostante continuerà comunque a piovere su tutto il versante tirrenico, sulle due Isole Maggiori e sull'estremo Nordest.
E' un quadro meteo generale destinato infatti a rimanere sotto la negativa influenza di una reiterata circolazione ciclonica che comprometterà il tempo anche per l'inizio della nuova settimana.
Da segnalare inoltre che il dipartimento della Protezione Civile sulla base dei fenomeni previsti e in atto ha emesso per la giornata di Sabato 5 Dicembre, allerta rossa sul settore Piave pedemontano in Veneto, su parte del Friuli Venezia Giulia e sulla Provincia Autonoma di Bolzano.
Previsioni prossima settimana
Anche gran parte della prossima settimana pare voler trascorrere all'insegna del maltempo con rovesci diffusi su molte regioni d'Italia. Le correnti infatti continuano ad essere orientate dal nord Atlantico, pronte ad alimentare una costante circolazione ciclonica in area mediterranea.
Vediamo allora come evolverà il meteo nei prossimi giorni e soprattutto se e quando potrà tornare un po' di alta pressione a porre fine a questa lunga fase di tempo instabile a tratti perturbato.
Già da Lunedì 7 dunque, ci aspettiamo condizioni di tempo assai instabile con tante precipitazioni in particolare al Nord e sulle regioni tirreniche. Attenzione anche alla neve sui rilievi alpini localmente fino a quote prossime alla collina. Entro sera il meteo peggiorerà anche su Sardegna e sulla Sicilia occidentale dove ci aspettiamo i rovesci più intensi con anche locali nubifragi.
Martedì 8, giorno dell'Immacolata, sarà caratterizzato da un'ondata di maltempo a causa della formazione dell'ennesimo pericoloso ciclone sul mar Mediterraneo continuamente alimentato da fredde ed instabili correnti di aria Polare-marittima. Piogge intense e nubifragi colpiranno soprattutto il Centro Nord e le due Isole Maggiori. Dal pomeriggio il peggioramento si estenderà anche al Mezzogiorno con piogge via via più diffuse anche a sfondo temporalesco. Attenzione perché visto l'aria fredda in ingresso tornerà anche la neve con fiocchi fin verso i 400 metri di quota tra Piemonte e Lombardia ed oltre i 700 su Alpi e Prealpi orientali. Soffieranno inoltre impetuosi venti dai quadranti meridionali specie sulle due Isole Maggiori, sui settori tirrenici, ionici e adriatici con raffiche ad oltre 60/70 km/h.
Poche novità anche per Mercoledì 9, quando continueremo infatti a subire gli effetti di una circolazione ciclonica con la possibilità di nuove precipitazioni su buona parte dell'Italia.
ARRIVA L'ALTA PRESSIONE? Al momento pare proprio di no: a differenza dei precedenti aggiornamenti, le ultime elaborazioni propendono verso una reiterata presenza ciclonica sull'Italia con ovvie conseguenze negative anche per il resto della settimana. Solo tra Domenica 13 e Lunedì 14 un timido passo in avanti dell'alta pressione potrebbe riportare una maggior tranquillità sul fronte meteo, ma al momento è ancora prematuro poter confermare tale scenario. (iLMeteo)