Mercati: solo temporaneo l'effetto Bank of England. Indici UE e US in parità

giovedì 4 agosto, 2016

MILANO, 4 AGOSTO - La spinta positiva che, ad inizio seduta, aveva portato euforia sui mercati europei è già svanita. Tutti i principali indici segnano il pareggio più o meno positivo. Milano ha seguito l'andamento dei listini europei, ed a metà seduta segna +0,58%.

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Bank of England, ad inizio seduta del 4 Agosto, ha annunciato che sosterrà la debole ripresa britannica. Le ultime stime del National institute of economic and social research (Niesr), infatti, indicano l'indebolimento dell'economia britannica, che potrebbe rallentare fino alla recessione il prossimo anno e si potrebbero perdere oltre 325mila posti di lavoro, oltre ai dati già negativi della produzione industriale, a minimi storici da Luglio 2009. A sostegno della fragile situazione economica, la banca centrale inglese ha deciso di tagliare i tassi di interesse, portandoli al minimo storico di 0,25% dal precedente 0,50%.

Questa decisione è stata accolta positivamente dai mercati, che sono stati caratterizzati per tutta la mattina con un forte segno positivo. Ma l'entusiasmo si è subito spento ed alla apertura del mercato statunitense, tutti gli indici mondiali segnano parità. In positivo solo Madrid ed Atene, che si assestano rispettamente attorno al +1,44% e +1,37%.

Milano segna un timido +0,44%, sui listini italiani pesa la delicata situazione del settore bancario, ancora scosso dallo stress test europeo dell'ultima settimana. Se Unicredit ha recuperato parte dei capitali bruciati ieri dopo la diffusione dei risultati semestrali e si assesta ora a +1,55%, nonostante ci siano ancora diversi dubbi sulla ricapitalizzazione promossa dal nuovo AD Jean Pierre Mustier, non vanno meglio altre banche, soprattutto Monte dei Paschi. La banca senese, ferma a -0,10%, soffre ancora dalla bocciatura europea, ed il mercato attende l'esito della ricapitalizzazione di 5 miliardi di euro. Exane Bnp Paribas ritiene che a Settembre MPS potrebbe lasciare l'indice europeo Stoxx Europe 600.

Bene Unipol, ora quotata +2,27%, premiata dai mercati per i risultati dell'ultimo semestre, in utile netto a 276 milioni di euro. Il CDA del gruppo bancario ha deciso di investire 100 milioni di euro nel fondo Atlante 2. Bene inizialmente anche FCA, trainata da Ferrari, ma il gruppo automobilistico ha ricevuto una battuta d'arresto dopo le speculazioni della possibile trattativa con Samsung per la cessione di Magneti Marelli.

Ottima giornata per Safilo e RCS Gruop, che sono ora a quota +12,94% e +5,45%. Safilo ha presentato ieri sera a listini chiusi il resoconto semestrale, con utili in crescita. RCS, dopo l'avvicendamento ai vertici con l'ingresso di Cairo nell'amministrazione, fa segnare utili per 20 milioni di euro. Euro e costo del petrolio sono stabili. Lo spread segna 124 punti.

Leonardo Cristiano

immagine da: it.euronews.com

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