Cerca

Maxi sequestro di cocaina al porto di Gioia Tauro: oltre 175 chili nascosti tra pesce surgelato

Redazione
Condividi:
Maxi sequestro di cocaina al porto di Gioia Tauro: oltre 175 chili nascosti tra pesce surgelato
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~3 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Maxi sequestro di cocaina al porto di Gioia Tauro: oltre 175 chili nascosti tra polpi e gamberi surgelati

Operazione congiunta di Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane: il valore della droga supera i 30 milioni di euro

Un nuovo maxi sequestro di cocaina è stato effettuato al porto di Gioia Tauro, uno dei principali snodi commerciali del Mediterraneo e da anni sotto la lente delle forze dell’ordine per il traffico internazionale di stupefacenti. Gli uomini della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno individuato oltre 175 chilogrammi di cocaina purissima nascosti in container che trasportavano polpi e gamberi surgelati provenienti dall’America Latina.

Un sequestro record nel cuore della logistica del Mediterraneo

L’operazione, condotta all’interno del terminal container di Gioia Tauro, rientra in un più ampio piano di controllo e prevenzione contro il traffico internazionale di droga, che vede impegnate quotidianamente le autorità doganali e la Guardia di Finanza per contrastare le infiltrazioni criminali nei flussi commerciali.

Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate di scansione radiogena e al fiuto delle unità cinofile antidroga, i militari hanno individuato tre container sospetti, due dei quali diretti verso Paesi dell’Europa dell’Est. All’interno, accuratamente occultati tra la merce congelata, sono stati scoperti 154 panetti di cocaina, per un peso complessivo superiore a 175 chilogrammi.

Cocaina tra i container: valore stimato oltre 30 milioni di euro

Secondo le prime stime, la sostanza stupefacente, una volta immessa sul mercato, avrebbe generato profitti superiori ai 30 milioni di euro, confermando il ruolo strategico del porto calabrese nei traffici gestiti dalle organizzazioni criminali internazionali, spesso collegate alla ’ndrangheta.

Il sequestro rappresenta un duro colpo ai narcotrafficanti, dimostrando l’efficacia delle azioni coordinate di controllo e la sinergia tra gli organi investigativi. Il risultato è frutto di una vigilanza costante su migliaia di container che ogni giorno transitano nello scalo di Gioia Tauro, crocevia tra Europa, Africa e Sud America.

Indagini coordinate dalla Procura di Palmi

Gli atti dell’operazione sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Palmi, guidata dal Procuratore Emanuele Crescenti, che sta coordinando le indagini per risalire alle reti criminali internazionali coinvolte nel traffico e individuare i destinatari finali della droga.

Un porto strategico e sorvegliato speciale

Il porto di Gioia Tauro, per la sua posizione geografica strategica, è considerato uno dei principali hub logistici europei ma anche uno dei punti più sensibili per il traffico illecito di stupefacenti. Negli ultimi anni, decine di operazioni simili hanno portato al sequestro di tonnellate di cocaina nascosta tra prodotti alimentari o materiali industriali.

Grazie alla collaborazione tra autorità italiane e agenzie internazionali, continua la lotta senza sosta al narcotraffico, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza economica e sociale del Paese.


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.