Marocco, due turiste del Nord Europa trovate morte sull’Atlante: un fermo
RABAT, 18 DICEMBRE – Drammatico ritrovamento in Marocco: due turiste del Nord Europa sono state trovate morte sulla catena montuosa dell’Atlante. Le due donne, Louisa Vesterager Jespersen, 24 anni, danese, e Maren Ueland, norvegese, di 28, sarebbero state sgozzate. Su entrambi i corpi, rende noto il ministro dell’Interno di Rabat, sarebbero state riscontrate evidenti ferite da taglio sul collo.
Le due studentesse sono state trovate senza vita lunedì mattina. Le autorità locali hanno prontamente avviato le indagini per individuare l’autore del gesto e ricostruire l’esatta dinamica dell’evento delittuoso, presumibilmente messo in atto attraverso una efferata azione sadica.
Da quanto scrivono i media locali, le due ragazze si erano fermate a dormire nei pressi di un rifugio ai piedi della più alta montagna della catena e del Marocco, il Jbel Toubkal (4167 m), a 10 chilometri dal piccolo villaggio di Imlil.
La zona è stata perlustrata in modo minuzioso alla ricerca di elementi che possano essere di aiuto all’attività investigativa per costruire un profilo criminale e consegnare il responsabile del duplice omicidio alla giustizia. Questa mattina, a Marrakech, un uomo è stato fermato dalle autorità perché gravemente indiziato del delitto. Ora è a disposizione degli inquirenti. Non è escluso che nella vicenda possano essere coinvolti altri soggetti.
Luigi Cacciatori
