Marò: Terzi convoca l'ambasciatore indiano, processo illegittimo

martedì 6 marzo, 2012

KOCHI 6 MARZO 2012- Dopo la decisione del Tribunale del Kerala di arrestare i nostri due militari, il ministro degli esteri Terzi ha convocato l'ambasciatore indiano.

<<Misure inaccettabili>> ed ha bollato come << attenuazioni non soddisfacenti>> in merito alla loro carcerazione.

<<le attenuazioni al regime di detenzione>< sono state disposte<< dalle autorità locali solo a seguito dell'azione svolta dal sottosegretario Staffan De Mistura>>. Ha poi agginto che <<in merito al procedimento in corso "l'Italia non riconosce la legittimità per carenza di giurisdizione>>. Il ministro Terzi ha espresso anche <<fortissima preoccupazione" per il clima di tensione e di forte sentimento anti-italiano che si registra in India e in particolare nella regione interessata, sulla vicenda dei nostri due militari, con un possibile grave pregiudizio della correttezza del procedimento giudiziario in corso>>.

De Mistura tramite Rainews cerca di tranquillizzare i parenti dei due imputati italiani :<<I soldati stanno bene, io li ho visti fino alle tre di notte ieri quando abbiamo ottenuto, insistendo con fermezza, che loro portino la loro divisa in qualunque momento e che siano separati da tutti i detenuti comuni>> e aggiunge che << sono stati trattati con dignità e rispetto, e detenuti in una località protetta>>. Ha successivamento ribadito la posizione italiana sulla questione e sul fatto che la giurisdizione è italiana:

<<Rimane il fatto -precisa De Mistura- che, comunque vadano le cose, i militari italiani vanno giudicati in Italia, come farebbe qualunque altra Nazione>>[MORE]

Ha poi aggiunto che sarà fatta un'inchiesta su coloro che hanno dato il permesso ai Marò di sbarcare in India <<Sono arrivato il 22, quindi a cose fatte - ha detto - un'inchiesta immagino un giorno in Italia ci chiarirà come è stata presa questa decisone. Qualunque sia stato il motivo della decisione, confermo che andrebbe fatta una bella inchiesta su questo, questo punto può almeno essere indicato alle autorità indiane, cosa che stiamo facendo, come un atto di buona fede: erano convinti di non aver fatto qualcosa di grave>>.

(Foto da tgcom24.mediaset.it)

TAMMARO CASO

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