Marchio "Ospitalità Italiana" a 47 strutture
Economia Calabria

Marchio "Ospitalità Italiana" a 47 strutture

lunedì 9 gennaio, 2012

CATANZARO, 09 GENNAIO 2012 - Vincere la sfida della qualità nel settore turistico è fra i primi obiettivi della Camera di Commercio di Catanzaro. Per questa ragione l’ente presieduto da Paolo Abramo, assegnerà, per l’appena conclusa annualità 2011, grazie alla collaborazione con l’ISNART (Istituto Nazionale cerche Turistiche), il Marchio “Ospitalità Italiana” alle imprese Turistiche della provincia di Catanzaro operanti nei settore Alberghiero, Ristorativo, Agrituristico e Stabilimenti Balneari. [MORE]

La cerimonia di conferimento degli attestati si svolgerà domani, 10 Gennaio 2012, alle 16.00, presso la Sala Convegni della Camera di Commercio. Il Marchio “Ospitalità Italiana”, rilasciato fin dal 1997, vanta strutture certificate nelle province delle diverse regioni italiane. Tramite esso si tende a sostenere quella qualità dei servizi che mira ad una crescente evoluzione del sistema produttivo, sempre più orientato alla soddisfacente accoglienza dell’utenza.

A tal proposito il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo ha affermato: “Si tratta di un appuntamento che conferma la nostra attenzione alla qualità, in particolare per questa occasione nel settore Turistico, ma più in generale in ogni ambito che concorre allo sviluppo e alla crescita del nostro territorio. Attraverso questa impostazione - ha proseguito il Presidente Abramo -, sia politica, sia operativa, riscontriamo dopo un decennio di attività una sensibile inversione di tendenza nel sistema delle imprese del territorio provinciale: la qualità non è più intesa come optional, ma come precondizione essenziale e punto di partenza. In questa direzione - ha concluso il Presidente - continueremo a operare con determinazione”.

Previa apertura del bando da parte delle Camere di Commercio, le strutture che decidono di partecipare, scelgono, volontariamente, di adeguarsi ad un preciso disciplinare (con relativo punteggio), sottoponendosi alle valutazioni di un gruppo di esperti facenti parte di un organismo terzo e indipendente e consentendo, altresì, la verifica di tutti quegli aspetti ritenuti significativi per un’offerta di qualità: facilità di accesso, parcheggio, professionalità e cordialità del personale, pulizia e funzionalità delle camere, genuinità dei prodotti, trasparenza dei menù, sensibilità ambientale. In altre parole, il “Marchio” non è un premio, bensì una attestazione, peraltro limitata all’arco di un anno, che impone dunque alle strutture il mantenimento dei requisiti richiesti per ottenerla. Tutto questo comporta degli sforzi costanti, che restituiscono, però, anche tassi di occupazione superiori rispetto alla media nazionale.

Le aziende certificate ricevono ulteriore visibilità nell’annuale Guida dell’Ospitalità Italiana, e possono fruire di una serie di iniziative volte a colmare i loro bisogni e ad esaltarne le eccellenze: corsi di formazione, implementazione di strategie di qualità, pubblicazione sulle guide provinciali, promozione sul portale www.10q.it e all’interno del circuito I-mode di Wind, consultabile direttamente sul cellulare. Il sigillo di offerta di Qualità arriva con il conferimento del Premio Ospitalità Italiana (decretato dal voto congiunto dei turisti e di una commissione di esperti) e si conclude con una prestigiosa serata di gala.


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