Manhattan, esplosione al Port Authority: quattro feriti. Fermato l'assalitore
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NEW YORK, 11 DICEMBRE - Una violenta esplosione si è verificata quest’oggi, alle 7.30 (ora locale), a Port Authority, la stazione centrale dei bus a New York, a Manhattan. Secondo le prime informazioni, quattro persone, tra cui l’assalitore, sono rimaste ferite. Nessuno dei soggetti coinvolti sarebbe in pericolo di vita. La deflagrazione, precisa la stampa internazionale, è avvenuta nel tunnel che collega il terminal dei bus alla metropolitana.
L’assalitore indossava una cintura esplosiva, e più precisamente un tubo-bomba, ma non è ancora stato accertato se l’esplosione sia avvenuta in modo accidentale e se l’attentatore avesse dunque progettato di realizzarla in un luogo diverso.[MORE]
L’offender è stato fermato dalla Polizia. Attualmente è ricoverato all'ospedale di Bellevue, poiché ferito dopo l’esplosione. Si tratterebbe di un uomo di 27 anni originario del Bangladesh, ma residente da sette anni a Brooklyn. Secondo l’ex capo della polizia Bill Bratton, l’uomo è stato ispirato dall’Isis. Agli investigatori dell’FBI, scrivono alcuni media locali, il fermato avrebbe detto di aver agito per vendetta: “Hanno bombardato il mio Paese e volevo fare del male qui".
Il sindaco di New York Bill de Blasio, rivolgendosi alla stampa, ha confermato che l’episodio “è stato un tentato attacco terroristico", specificando: “non c'è nessun'altra minaccia in questo momento nella città di New York". Per il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo: “Questa è New York, la nostra realtà, quella con cui dobbiamo fare i conti. Siamo un obiettivo internazionale. Dobbiamo andare avanti tutti insieme".
Luigi Cacciatori
Immagine da nypost.com