ROMA, 1 OTTOBRE 2011 - Dopo il grande successo milanese, con oltre 200.000 spettatori, arriva a Roma il musical piu' atteso dell'anno. 'Mamma Mia!' con Chiara Noschese divertente protagonista dello spettacolo prodotto da Stage Italia dal 13 ottobre al Teatro Brancaccio. "Ho recitato in tutti i teatri capitolini ma non al Brancaccio, a tre minuti da casa mia - dichiara entusiasta la Noschese - 'Mamma Mia!' e' uno spettacolo divertente, coinvolgente ed emozionante ed e' di un livello molto alto in Italia grazie al lavoro di Stage e sono molto onorata di farne parte".[MORE]
Sulle note dei mitici Abba con la traduzione di Stefano d'Orazio nel ruolo che fu di Meryl Streep nel celebre adattamento cinematografico, la Noschese sara' Donna alle prese con i tre possibili padri della figlia Sophie (Elisa Lombardi), che prossima al matrimonio vorrebbe farsi accompagnare all'altare dal papa'. Divertito Stefano d'Orazio: "E' piu' facile che il diavolo vesta Prada che Gesu' vesta il Papa", dice l'ex Pooh alludendo al budget a disposizione della produzione dei musical e aggiunge: "La forza di Stage Italia sta proprio nell'attenzione con cui investe soprattutto in un momento cosi' delicato per la cultura". Accanto a Chiara Noschese, nel cast anche Lisa Angelillo (Tanya) e Giada Lorusso (Rosie), mentre i ruoli dei tre possibili padri sono stati affidati a Roberto Andrioli (Marco), Gipeto (Gio') e, new entry del cast, Michele Carfora (Sa'm). Dopo Milano, 'Mamma Mia!' e' pronto a conquistare il pubblico capitolino. "Siamo lieti di portare lo spettacolo a Roma - afferma l'amministratore delegato di Stage Italia Barbara Salabe' - Mamma Mia! e' molto piu' di un musical, e' un vero e proprio fenomeno di intrattenimento globale. Siamo certi che a Roma Mamma Mia! avra' un grande successo, grazie anche a un cast d'eccezione che si esibira' s prestigioso palco del Brancaccio".
Mamma Mia! ha gia' travolto il pubblico di 270 citta' del mondo e che dal 1999 - anno del debutto londinese - ad oggi ha battuto tutti i record facendo ballare i teatri dei cinque continenti sulle note degli Abba. Il musical dei record nacque da un'idea della produttrice Judy Craymer, che nel '99 incontrò i due fondatori degli Abba, Bjorn Ulvaeus e Benny Andersson, e decise di mettere in scena uno spettacolo con 20 loro canzoni. Il musical e' stato tradotto in 10 lingue, e' stato visto da 45milioni di persone nel mondo incassando oltre 2 miliardi di dollari. Recentemente e' stata realizzata anche una versione in cinese per l'edizione mandarina che ha debuttato con grandissimo successo questa estate a Pechino, a Toronto è rimasto in scena per ben cinque anni, ha debuttato a Broadway nel 2001 ed è stato candidato a cinque Tony Awards, il più prestigioso premio per il teatro assegnato ogni anno negli Stati Uniti.
Dal 15 ottobre in scena al Brancaccio, Mamma Mia! avra' 8 spettacoli alla settimana e dal 5 settembre sono gia' in vendita i biglietti. Lo scorso anno il Teatro Brancaccio aveva ospitato il musical "La Bella e la Bestia", sempre prodotto da Stage Italia, ai vertici della classifica degli incassi teatrali per la stagione 2010/2011. "Mamma Mia!" e' una divertente commedia ambientata in una piccola isola greca. La ventenne Sophie sta per sposare Sky, il ragazzo che ama, e sogna di farsi accompagnare all'altare dal padre che non ha mai conosciuto. Dopo aver scoperto dal diario di Donna, sua madre, che i potenziali padri sono tre, decide di invitarli tutti alle sue nozze per scoprire chi di loro sia quello vero.
Uno show unico e un'adrenalina che si trasmette contagiosamente dal palcoscenico al pubblico, grazie al talento di un cast d'eccezione e alle canzoni senza tempo degli Abba che danno energia a questa incantevole storia d'amore, di gioia e di amicizia che continua negli anni a divertire e catturare il pubblico di ogni eta'. "Mamma Mia!" e' prodotto in Italia da Stage Entertainment in accordo con Judy Craymer, Richard East e Björn Ulvaeus per Littlestar in associazione con Universal. Le musiche e le liriche originali di "Mamma Mia!" sono di Benny Andersson e Björn Ulvaeus, i testi di Catherine Johnson, la regia di Phyllida Lloyd e le coreografie di Anthony Van Laast. Scene e costumi sono di Mark Thompson, le luci di Howard Harrison, il disegno fonico di Andrew Bruce e Bobby Aitken, la supervisione musicale, le musiche aggiunte e gli arrangiamenti sono di Martin Koch.
(notizia segnalata da CLAUDIO DI SALVO)
