Maltempo: marea 144 cm a Venezia Notte di terrore Bacchiglione a Vicenza
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VENEZIA 24 DICEMBRE - E' stata una notte di paura quella appena trascorsa a Vicenza. A ponte degli Angeli il livello del fiume Bacchiglione, che attorno alle 23 era sceso a 4.80 metri, a causa delle persistenti piogge e' aumentato progressivamente nelle ore successive sino ad arrivare a un massimo di 5.34 metri nelle prime ore del mattino, ad alcune decine di centimetri dal rischio di alluvione. Alcune strade del centro storico, gia' allagate lo scorso 1 novembre, sono state chiuse in via precauzionale. La situazione e' andata migliorando, ma rimane la preoccupazione e la paura anche in considerazione delle previsioni meteo che indicano per oggi e domani altre precipitazioni. La situazione e' stata monitorata in maniera costante dagli amministratori locali e dalla Protezione civile.[MORE]
MAREA ECCEZIONALE A VENEZIA, RAGGIUNTI +144 CM - Alta marea eccezionale la scorsa notte a Venezia: l'acqua alta ha raggiunto all'1.40 un picco di 144 centimetri. Secondo le previsioni del Centro maree del Comune, il fenomeno si ripresentera' anche oggi con una massima di 115 centimetri (marea molto sostenuta) alle 12.
Il fenomeno è stato accompagnato dall'acqua alta, che ha interessato circa il 57% del suolo cittadino, con un livello d'acqua più alto nelle zone più basse della città lagunare, come piazza San Marco. Sul piano statistico, i 144 cm rappresentano il 13/o valore più alto da quando vengono effettuate le rilevazioni: al primo posto resta la tragica alluvione del 1966, con una massima di marea di 194 cm, mentre nel 1979 sono stati toccati i 166 cm sul medio mare. Più recentemente, due anni fa, è stata registrata una punta massima di marea di 156 cm. Nella giornata di ieri l'arrivo di una marea molto sostenuta, che poi in tarda serata ha assunto le caratteristiche del livello eccezionale, è stata segnalata alla popolazione dal suono delle sirene e dell'invio di sms da parte del Centro previsioni maree del Comune di Venezia. Secondo i tecnici la marea eccezionale è stata determinata soprattutto dal vento costante di scirocco che ha spirato da ieri nell'alto Adriatico. Nel 2010 finora le punte di marea sopra i 110 cm sono state 16.
- Due persone hanno rischiato l'annegamento mentre cercavano incautamente di attraversare il guado a Murlis di Zoppola (Pordenone) con il torrente Meduna in piena. Attorno all'1.30, la coppia prigioniera delle acque e' salita sul tetto dell'auto e ha lanciato l'allarme con il telefonino. Sul posto sono giunte due squadre di Vigili del fuoco sui gommoni. Quando i pompieri sono arrivati la situazione era quasi compromessa: l'acqua aveva oltrepassato il livello del tetto e i due occupanti erano aggrappati alla vettura. Con notevoli difficolta', vista la forza del torrente, i Vigili del fuoco sono riusciti a recuperare una delle due persone, urlando alla seconda che sarebbero tornati di li' a pochi attimi, dopo aver messo in salvo a riva il primo occupante del gommone. L'altro passeggero si e' invece lanciato in acqua ed e' stato trascinato a valle per oltre 500 metri riuscendo a fermarsi e ad aggrapparsi a un pilone. I pompieri si sono lanciati all'inseguimento del malcapitato e sono riusciti a rintracciarlo, lo hanno issato a bordo, condotto a riva, e consegnato al personale del 118 che ha trasferito la coppia precauzionalmente all'ospedale di Pordenone per un principio di ipotermia.
- E' un esodo in tono minore quello che si sta registrando sulle strade e le autostrade italiane, complice anche il maltempo, previsto in peggioramento nei prossimi giorni. Saranno saranno quasi 4,5 milioni gli italiani che lasceranno la propria citta', numero in calo rispetto all'anno scorso.
(Ansa)