Maltempo: l'Italia messa in ginocchio da giorni di intemperie
Cronaca Lazio

Maltempo: l'Italia messa in ginocchio da giorni di intemperie

sabato 8 novembre, 2014

ROMA, 08 NOVEMBRE 2014 – E’ dura stilare il bilancio dei due giorni di maltempo che si sono abbattuti sull’Italia, causando danni, disagi e allagamenti in tutta la penisola.

Nella Capitale, quella di Giovedì scorso è stata una giornata critica, che ha visto la chiusura di tutte le scuole e dell’Università La Sapienza e, inoltre, la momentanea impraticabilità di numerose stazioni della Metro A. Complicata e difficile anche la giornata di ieri, che ha visto Roma svegliarsi con l’esondazione del torrente Almone; con il passare delle ore, altri danni notevoli sono stati causati dal maltempo, che con le sue raffiche di vento ha abbattuto il celebre albero di Piazza dell’Alberone e, soprattutto, ha causato il crollo di alcune parti del muro dove fu aperta la celebre Breccia di Porta Pia.

[MORE]

A Carrara è esondato il torrente Carrione e, a causa della forza delle acque, centoquattordici metri dell’argine artificiale, costruito sulla sponda destra solo sette anni fa, sono crollanti; soltanto venticinque metri dell’opera sono rimasti in piedi. Oltre al Carrione, è esondato anche il torrente Parmignola. L’acqua ha invaso le strade e allagato abitazioni, esercizi commerciali, scuole e aziende agricole. Gli sfollati sono stati oltre 450 cinquanta.

In Sicilia è allerta massima a causa del maltempo: nel pomeriggio di ieri si è formato un ciclone tropicale nel canale di Sicilia e ha lambito la costa dell’isola con venti che superavano i cento chilometri l’ora. Ad essere colpite dalla tempesta, le zone costiere fra le province di Ragusa e Siracusa. Ad essere colpite dalla tempesta, che ha interessato la zona della Sicilia sud orientale, le zone costiere fra le province di Ragusa e Siracusa. Nonostante il ciclone si sia ormai diretto alla volta delle coste di Malta e stia progressivamente perdendo intensità, l’allerta continua ad essere alta, anche se l’allarme ciclone è rientrato intorno a mezzanotte. Il Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ha richiesto lo stato di calamità naturale.

I disagi causati dal maltempo sono stati registrati anche nelle altre regioni del Sud Italia. Isolate le Eolie e l’isola di Capri; chiuse le scuole a Catanzaro, Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia; sradicati alberi e semafori a Napoli. Una vittima a Fasano, in Puglia, dove un diciannovenne ha perso il controllo della sua auto a causa del maltempo ed è deceduto a seguito dello schianto della sua vettura contro un muro.

(foto www.lettera43.it)

Elisa Lepone
 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cronaca.