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BARI, 18 APRILE - Il gip del Tribunale di Bari ha da poche ore emesso un provvedimento che vede il sequestro preventivo di beni tra cui case, auto di lusso e quote societarie per oltre un milione di euro. I beni appartenevano a clan di Valona, Durazzo e Bari. Sono infatti attualmente ricercati i latitanti Mehemeti Ermal e Cobo Krenar, della città di Valona, Hasani di Durazzo, e Anemolo, componente dell'organizzazione di Bari, localizzato al momento nella provincia di Brescia. [MORE]
Si tratta di personaggi appartenenti ad organizzazioni criminali albanesi nei cui confronti la Dia (Direzione Investigativa Antimafia) di Bari, negli ultimi anni, aveva messo a segno numerosi sequestri di sostanze stupefacenti pronte per entrare nel mercato internazionale.
Poco tempo fa i militari del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bari avevano già arrestato, nel corso di un’altro caso, 19 persone (nove italiani, nove albanesi e una polacca) con l’accusa di associazione per delinquere dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
L’ultima indagine invece, condotta dalla Dia, ha permesso di individuare le truffe grazie alla netta sproporzione tra gli ingenti patrimoni di alcuni indagati e i redditi dichiarati da questi ultimi.
Fanno parte dell’organizzazione anche Domenico Azzone di Bari, Alessio Santini, trafficante toscano, RIza Bleta e Alkes Nikolli, albanesi.