Mafia Capitale: sequestrati beni 100 milioni di euro a imprenditore Guarnera
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ROMA, 19 DICEMBRE 2014 – Le Fiamme Gialle hanno sequestrato all’imprenditore edile Cristiano Guarnera beni per un valore di 100 milioni di euro. Guarnera è implicato nello scandalo di Mafia Capitale, in quanto fa parte del clan di Carminati.
L’operazione condotta dalla Guardia di finanza si inserisce nell’ambito dell’inchiesta “Mondo di mezzo”. Tra le varie cose sono stati posti a sequestro 178 immobili, 3 terreni, un’imbarcazione da diporto, dieci tra auto e motoveicoli, quote societarie, disponibilità finanziarie, intestate a Guarnera e a terzi interessati.
Secondo gli inquirenti Guarnera è considerato “parte integrante” della cupola mafiosa con a capo Massimo Carminati. La sua figura si è evoluta nel tempo, ha iniziato come imprenditore colluso, fino ad arrivare a essere imprenditore mafioso, divenendo parte dell’associazione criminale. Il suo contributo è stato soprattutto la messa a disposizione delle proprie imprese edili.[MORE]
In particolare, grazie all’intervento di Carminati, alcune delle imprese riconducibili al Guarnera - oggi in sequestro – venivano coinvolte per il soddisfacimento delle esigenze connesse al piano di “emergenza abitativa”, promosso dall’amministrazione capitolina, nel quale, grazie alla capacità di penetrazione del sodalizio mafioso, erano da tempo inserite le cooperative di Salvatore Buzzi .
(foto dal sito www.ilcorrieredellacitta.com)
Michela Franzone