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BRESCIA, 16 Agosto – Uno di quei giorni che non si vorrebbe vivere mai.
Un lungo applauso e tante lacrime, hanno accompagnato il carro funebre che conteneva il feretro di Nadia Toffa, mentre lasciava Piazza Duomo, dopo la funzione religiosa terminata pressapoco alle ore 12:00. La conduttrice deceduta il 13 agosto scorso, dopo una lunga battaglia contro il cancro, ha ricevuto oggi l’ultimo saluto dei suoi colleghi delle Iene, uno ad uno, appena fuori dalla Cattedrale di Brescia. Enrico Lucci, Giulio Golia, Paolo Calabresi, Pablo Trincia e tanti altri giornalisti ed inviati del programma, hanno voluto dare il loro personale addio a Nadia, con un bacio o con un semplice tocco al feretro.
Tanta commozione intorno a questa giovane guerriera, che anche se consapevole della gravità della malattia che stava affrontando, non ha mai perso il coraggio e la forza di lottare.
Coraggio e forza sono le parole che ha usato nell'omelia, Padre Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, il sacerdote voluto proprio da Nadia. -“Noi, nella Terra dei Fuochi, la chiamiamo "la malattia", l’ultima volta che l’ho vista era gonfia, si vedeva che fare quello che ha sempre fatto le costava fatica. E proprio per questo l'abbiamo apprezzata ancora di più”- aggiunge –“ Nadia era dalla parte dei più deboli, dalla parte degli scarti della società. Certo aveva dei nemici, ma se tutti parlassero bene di voi preoccupatevi. Anche Gesù Cristo è stato messo in croce perché lui la testa non l'ha piegata mai. Quando vi mettete contro qualcuno, quando dite la verità, qualcuno ve la farà pagare. Nadia hai saputo fare del tuo lavoro una missione”. “Nadia Toffa ha avuto il merito di unire l'Italia, perché Nadia in questi giorni parlano solo di te? Sta piangendo gente che ti ha visto solo in televisione? Sei stata autentica, coraggiosa. Questo la gente l'ha compreso. Ma a me Nadia non la dai a bere, sei stata forte ma anche così fragile. Amante della giustizia”.
Migliaia di persone hanno reso omaggio a Nadia Toffa, centinaia di messaggi di cordoglio indirizzati alla sua famiglia. Un mazzo enorme di rose bianche, sulla bara dello stesso colore, il colore della purezza, portato dai suoi colleghi ed una cravatta, quella nera simbolica delle Iene, posta su di essa dall'autore del programma Davide Parenti, perché Nadia sarà sempre con noi.
Laura Fantini
fonte immagine donnamoderna.com