Lombardia, tangenti negli appalti delle aziende sanitarie: 7 arresti e perquisizioni della Dia
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MILANO, 12 MARZO 2013 – Occorrerà attendere la conferenza stampa che si terrà alle ore 11,30, presso il centro operativo Dia di Milano, per avere un quadro più approfondito dell’operazione che in queste ore sta scuotendo il mondo della sanità lombarda e che – fino a questo momento – ha fatto scattare sette arresti. Infatti , sono più di 50 le perquisizioni che in queste ore la Dia sta eseguendo, nell’ambito di una indagine su episodi di corruzione connessi ad appalti e forniture di aziende ospedaliere della Lombardia
La Direzione Investigativa Antimafia di Milano, attraverso la suddetta operazione, sta cercando di acquisire riscontri documentali ai fatti accertati, effettuando le sopraindicate perquisizioni presso abitazioni, imprese e strutture sanitarie lombarde in altre regioni ed anche all’estero.[MORE]
Tra i sette arrestati dalla Dia di Milano per presunte tangenti nella sanità c'è Leonardo Boriani, giornalista, ex direttore della Padania. In carcere tre imprenditori e l'ex consigliere regionale lombardo di Forza Italia Massimo Guarischi, accusato anche di aver pagato una vacanza in Croazia all'ex governatore della regione Lombardia, Roberto Formigoni. Inoltre, tra le aziende ospedaliere coinvolte il San Paolo di Milano, l'Istituto nazionale tumori e l'Asl di Cremona.
In particolare, l’azione in coso sarebbe partita dalle indagini per la morte sospetta di Pasquale Libri – ovverosia il genero del boss della 'ndrangheta Rocco Musolino - funzionario del settore appalti che era stato intercettato con l'ex direttore della Asl di Pavia, Carlo Chiriaco, successivamente precipitato dall'ottavo piano del nosocomio San Paolo di Milano per un presunto suicidio . Indagando, sarebbe emerso che un sistema di corruzione che, oltre a uomini delle cosche , vede coinvolti esponenti della sanità e della politica lombarda.
(fonte: La Repubblica, Corriere della Sera)
Rosy Merola
Rosy Merola
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