LND/Erreà, un binomio che si rinnova nel nome della qualità
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 6 NOVEMBRE 2012 - L’azienda di sportswear parmense si lega ai Dilettanti per altri quattro anni. La presentazione dell’accordo è servita a Carlo Tavecchio (nella foto) per presentare il suo programma elettorale in vista delle elezioni alla presidenza della Lega Nazionale Dilettanti.
La partnership tra Erreà e Lega Nazionale Dilettanti è una delle più longeve nel panorama delle sponsorizzazioni del calcio dilettantistico. Anno dopo anno, stagione dopo stagione questo legame si è rafforzato travalicando gli ampi settori del marketing e della fornitura di materiale tecnico sportivo per condividere assieme progetti e prospettive strettamente connesse allo sviluppo del calcio di base. Valorizzazione dei giovani e celebrazione della loro genuina passione per il calcio, rispetto delle regole e tutela della salute degli atleti sono solo alcuni dei temi esaltati dalle iniziative comuni LND/Erreà succedutesi nel corso degli anni. Ed è proprio su queste basi che si è costruito il rinnovo per il prossimo quadriennio. Dal 2004 ad oggi, Erreà veste tutte le rappresentative nazionali, regionali e provinciali garantendo ai giovani calciatori della LND un altissimo livello qualitativo in termini di materiale utilizzato (certificato quale prodotto realizzato senza alcuna sostanza tossica) e di professionalità nella cura della gestione di ogni singola fornitura. Confermando il rapporto di fornitore ufficiale, Erreà dimostra di essere un vero e proprio compagno di viaggio della Lega Nazionale Dilettanti, accompagnandola in tutti i successi maturati, dentro e fuori dal campo. Non c’è gara della Rappresentativa di Serie D, del Torneo delle Regioni e cerimonia di consegna degli Oscar del calcio dilettantistico, Le Ali della Vittoria, senza la presenza di Erreà al fianco dei valori veri del dilettantismo calcistico italiano.
Il Presidente di Erreà Angelo Gandolfi, intervenuto oggi in conferenza stampa presso la sede LND di piazzale Flaminio, non fa giri di parole e chiarisce subito perché la sua azienda continua a puntare forte sulla Lega Nazionale Dilettanti: “La sintonia con la LND è totale perché ad entrambi piace fare i fatti piuttosto che lanciare parole al vento, siamo genuini, ci piace lavorare e mettiamo sempre tanta passione in quello che facciamo. Questa partnership per noi è strategica, non esiste al mondo un soggetto così strutturato e forte come la LND, un’istituzione radicata sul territorio italiano che rappresenta al meglio lo spirito puro di Erreà”. Gandolfi ha poi sottolineato un aspetto fondamentale che spesso sfugge all’opinione pubblica: “Noi vogliamo bene allo sport e a chi lo pratica, le stesse motivazioni che muovono da sempre l’istituzione presieduta da Tavecchio. Erreà produce materiali con tessuti naturali e non tossici, la LND vive di volontariato e del tempo che i tesserati dedicano in maniera spontanea al calcio di base, è questo che accomuna Erreà e LND che stanno compiendo lo stesso cammino esaltando le eccellenze e le capacità che l’Italia sa esprimere”. Le parole di Gandolfi si riverberano nel pensiero di Carlo Tavecchio: “Oltre che per le qualità note ai più, l’azienda parmense mi ha colpito per la cura certosina dei particolari, la stessa che anima da sempre l’attività della Lega Nazionale Dilettanti. Da otto anni collaboriamo con grande sintonia, direi quasi empatia perché Gandolfi conosce profondamente il nostro mondo. Mentre altri fanno voli pindarici noi ci rimbocchiamo le maniche ogni giorno facendo funzionare al meglio un movimento vasto e complesso come quello del calcio non professionistico”.
Carlo Tavecchio come al solito ha le idee chiare e non usa inutili sofismi per spiegare come si muoverà la LND: “E’ tempo di ristrutturare e noi lo stiamo facendo puntellando al meglio le sedi periferiche, in tempi di recessione la Lega Nazionale Dilettanti ha assunto più di 130 giovani nelle sedi provinciali assicurando così una struttura ancora più solida al calcio in tutto il territorio italiano. Noi siamo un soggetto unico al mondo e abbiamo immense responsabilità verso i nostri tesserati”, prosegue Tavecchio. “Per questo puntiamo a migliorare gli impianti sportivi per far giocare in totale sicurezza i nostri calciatori che potranno avvalersi anche di un protocollo unico a livello nutrizionale. C’è bisogno di dare un indirizzo ben preciso per difendere la salute dei nostri ragazzi, e la LND è pronta, con l’ausilio di professionisti del settore, a stilare un vademecum per insegnare a mangiare da atleti”. Il territorio, la forza del movimento dilettantistico: “Continueremo a lavorare per irrobustire le basi del calcio italiano, stiamo progettando e realizzando centri di formazione federale in tutte le regioni per rivitalizzare il senso di appartenenza dei giovani alla Federazione assicurando loro delle sedi di eccellenza dove fare calcio di spessore e senza andare in concorrenza con il prezioso lavoro che svolgono le società sportive dilettantistiche giovanili”. Le frontiere della LND con Carlo Tavecchio sembrano non avere confini: “Aiuteremo i soggetti più deboli del calcio, ovvero i ragazzi extracomunitari e le donne. Se un giovane proveniente da un paese extra Ue può studiare nel nostro paese è allora giusto e sacrosanto che possa giocare a calcio, se il movimento femminile accetterà di tornare nell’alveo della LND come Dipartimento allora sarà possibile pensare e progettare tutte quelle iniziative fondamentali per dare un impulso decisivo all’ ‘altra metà del calcio’, quella che ha i più ampi margini di crescita”. L’ultimo concetto proietta la LND nel futuro: “L’informatizzazione è fondamentale, grazie alle nuove tecnologie siamo cresciuti tanto, così tanto che le iscrizioni ai campionati e i tesseramenti online sono ormai realtà, niente complicazioni, tutto è più facile e le società risparmiano tempo e denaro”.[MORE]