Cerca

Libia, Pinotti: "Italia pronta ad offrire basi e spazi aerei se richiesto

Antonella Sica
Condividi:
Libia, Pinotti: "Italia pronta ad  offrire basi e spazi aerei se richiesto
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

TRIPOLI - Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, commentando i raid americani in Libia contro lo Stato islamico ha detto: «Il governo italiano è pronto a valutare positivamente un'eventuale richiesta di uso delle basi e dello spazio aereo se fosse funzionale a una più rapida e efficace conclusione dell'operazione in corso». Il ministro ha poi aggiunto che l'operazione Usa «non ha finora interessato l'Italia né logisticamente, né per il sorvolo del territorio nazionale». [MORE]

Rispondendo al question time alla Camera dei Deputati la Pinotti ha poi spiegato: «Il governo ritiene che il successo della lotta per l'eliminazione delle centrali terroristiche in Libia sia di fondamentale importanza per la sicurezza non solo di quel Paese ma anche dell'Europa e dell'Italia». «L'Italia – ha aggiunto- è convintamente parte della lotta anti-Isis e con altrettanta determinazione sostiene come fondamentale il coinvolgimento diretto e attivo delle popolazioni e dei governi locali nella lotta al terrorismo cui dare, su specifica richiesta, il necessario supporto». «Tale richiesta di supporto – ha proseguito la Pinotti - emerge chiaramente dalle parole del presidente Serraj e per tali ragioni il governo mantiene aperta una linea di dialogo diretta e assidua sia con la controparte libica e sia con gli alleati americani per verificare lo sviluppo delle operazioni e l'eventuale esigenza di supporto indiretto».

Secondo la ministra l'operazione Usa si sviluppa «in piena coerenza con la risoluzione delle Nazioni Unite numero 2259 del 2015 e in esito a una specifica richiesta di supporto formulata dal legittimo governo libico per il contrasto all'Isis nell'area di Sirte».
«Lì - ha specificato - le forze libiche che hanno riconosciuto il governo del primo ministro Serraj stanno combattendo una dura battaglia per contrastare l'Isis, tra grandi difficoltà e a caro prezzo per i militari e la popolazione civile, in particolare per la loro mancanza di capacità d'individuazione dei bersagli militari e per l'ingaggio di precisione».

La Pinotti ha concluso precisando che l'azione militare americana non prevede l'utilizzo di forze a terra.

[foto: metronews.it]

Antonella Sica

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Antonella Sica

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.