Libia, identificati gli autori del fallito attentato all'ambasciata italiana
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ROMA, 26 GENNAIO 2017 - I tre terroristi autori del fallito attentato con auto-bomba indirizzata all'ambasciata italiana a Tripoli, sabato scorso, sarebbero tre militari legati alla cosiddetta Operazione Dignità, che fa capo al generale Khalifa Haftar. Questo è quanto afferma Ahmed Salem, portavoce delle Forze speciali di deterrenza, le milizie di orientamento islamista fedeli al governo di accordo nazionale libico. [MORE]
Salem ha rilasciato un'intervista sul quotidiano The Libya Observer dove spiega la natura dell'attentato. "L'obiettivo del fallito attentato contro l'ambasciata italiana era politico, quello di minare la sicurezza nella capitale", ha dichiarato.
Secondo le brigate che si occupano della sicurezza del premier, Fayez al Serraj, i terroristi sarebbero Omer Kabout, Milood Mazin e Hamza Abu Ajilah.
A Mazin e Ajilah è toccato il compito di parcheggiare l'auto accanto al muro dell'ambasciata, mentre Kabout aveva il compito di recuperarli con una macchina appostata poco dietro.
E' proprio grazie al riconoscimento della figura di Omer Kabout che le Forze di unità nazionale sono riuscite a risalire alla matrice dell'ordigno. Secondo il portavoce, Omer kabout sarebbe un alto comandante dell'Operazione Dignità e spesso avrebbe ospitato riunioni operative del gruppo nella sua casa lungo Airport Road a Tripoli.
Daniele Basili
immagine da