Libano: Al Nusra, fronte siriano di Al Qaeda, minaccia i soldati presi in ostaggio

domenica 26 ottobre, 2014

ROMA, 26 OTTOBRE 2014 – Piovono minacce da parte del Fronte di al Nusra, braccio siriano dell’organizzazione terroristica Al Qaeda, che ha minacciato di togliere al più presto la vita ai soldati libanesi catturati e tenuti al momento in ostaggio, a meno che le truppe dell’esercito del Libano non cessino immediatamente di condurre operazioni militari contro le presunte forze jihadisti arroccatesi nella città di Tripoli.

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Nella serata di ieri, sabato 25 Ottobre, l’esercito libanese, tramite un comunicato, ha sostenuto di essere riuscito, dopo ventiquattro interminabili ore di combattimenti, a stanare i militanti jihadisti che si erano rifugiati nel suq Tripoli, il grande mercato vecchio situato nel centro della città. Proprio dalla giornata di ieri è in corso una vera e propria operazione militare nelle zone centrali della metropoli a Nord del Libano; l’operazione, portata avanti dalle forze libanesi, è diretta contro i clan sunniti sui quali, al momento, pende il sospetto di aver stretto un’alleanza con l’organizzazione terroristica Al Qaeda.
Gli scontri nella città di Tripoli sono iniziati nella tarda serata di venerdì 24 Ottobre e sono poi proseguiti per tutta la giornata di ieri. L’attuale bilancio dei combattimenti è di due morti e almeno venti feriti.

Il Fronte al Nuṣra, noto anche come Jabhat al-Nuṣra ossia "Fronte del soccorso al popolo di Siria", si è formato nel 2012 ed è stato classificato dagli USA come terrorista alla fine dello stesso anno.

(foto www.telegraph.co.uk)

Elisa Lepone

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