“L’emergenza rifiuti” al centro del primo Consiglio Comunale post-lockdown
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BOVALINO (RC), 13 GIU - Si è tenuto ieri, con inizio alle ore 09.30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Bovalino (Rc), la prima seduta di Consiglio Comunale post-lockdown, una seduta che aveva all’OdG ben 13 punti. Prima dell’inizio c’è stata una breve polemica tra il Presidente del Consiglio, Laura Sgambellone e l’unico giornalista presente, probabilmente distratto o male informato, che riteneva di poter presenziare alla seduta del Consiglio nonostante questa fosse stata programmata, per “motivi di sicurezza sanitaria”, a porte chiuse.
Ma veniamo ai fatti, anche perché la carne al fuoco era tanta, si è partiti con l’appello fatto dalla nuova Segretaria Comunale (a scavalco per 3 mesi), la Dottoressa Amalia Pagano, unico assente giustificato il capogruppo di maggioranza, Francesco Sacco, impegnato a scuola. Nota lieta della giornata è stato il ritorno in aula del Gruppo Consiliare di ”Nuova Calabria” (Consiglieri: Maria Alessandra Polimeno, Capogruppo, e Gloria Versace); ricordiamo che i rappresentanti di "Nuova Calabria"erano saliti sull’aventino diverso tempo fa per evidenti divergenze con la maggioranza. Prima di iniziare la discussione, il dottor Francesco Gangemi, Capogruppo di “Impegno e Partecipazione” ha proposto ed ottenuto di osservare un minuto di raccoglimento in memoria di tutte le vittime del virus Covid-19.
A seguire si è passati poi alla discussione dei vari punti, il primo è stato quello relativo all’approvazione dei verbali della seduta precedente; poi è stata la volta dei punti 2 e 3 che trattavano l’acquisizione al patrimonio comunale di alcuni beni abusivi e/o confiscati; si è andati ancora avanti con l’approvazione della variazione di bilancio per “emergenza Covid19”, in particolare si è trattato di provvedimenti legati alla distribuzione di buoni per il sostegno alimentare delle famiglie più bisognose e per il compenso del lavoro straordinario svolto in tutto il periodo di lockdown dalla Polizia Locale, per la disinfestazione ed igienizzazione degli uffici e del territorio (punti 4 e 5).
Strettamente collegati, invece, i punti 6 e 7 dell’OdG che riguardavano la questione legata alla nomina del revisore dei conti dell’azienda speciale “Multiservice”, una società in liquidazione, definita dal Sindaco Maesano parallela all’Ente e, per questo, un doppione. “Questa società è stata creata nel giugno 2005 -ha proseguito il primo cittadino- e ancora oggi, a distanza di 15 anni rappresenta per il Comune una ferita aperta e profonda cui noi vogliamo mettere la parola fine così come abbiamo fatto con il barbaro saccheggio delle casse comunali, saccheggio irresponsabile che come conseguenza ci ha portato poi alla dichiarazione del dissesto finanziario”
Il punto 6, ha trattato l’approvazione della variazione di bilancio necessaria per poter procedere alla nomina del revisore dei conti dell’azienda “Multiservice”, un incarico che prevede un impegno di spesa da trarre dal fondo di riserva dell’Ente, pari a 3.500 euro. Con la trattazione del punto 7 si è proceduto alla nomina del dottor Ettore Lacopo in qualità di revisore dei conti, la nomina è avvenuta dopo una breve discussione in merito alla modalità da seguire per la votazione che doveva essere a sorteggio per la minoranza e nominativa per la maggioranza.
Gli altri punti, dal n. 8 al 12, avevano per oggetto il riconoscimento di debiti fuori bilancio e tutti sono stati illustrati dettagliatamente dall’Assessore al Bilancio, Maddalena Dattilo, e sono stati votati con dieci voti favorevoli e due astenuti (Polimeno e Versace).
Il clou della giornata si è avuto con la discussione del punto n. 13: “Emergenza rifiuti”, un tema molto caro alle opposizioni che più volte avevano chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale aperto al pubblico ed a quanti potevano dare un utile contributo alla difficile risoluzione della problematica. “E’ proprio per l’importanza della tematica dei rifiuti che abbiamo più volte chiesto il Consiglio Comunale aperto –ha detto il Consigliere Polimeno- e lo abbiamo fatto ancor più oggi che si sta vivendo un momento molto delicato e difficile, un momento che deriva soprattutto dal malfunzionamento degli Ato provinciali di tutta la regione ed ancor più di quella che ci interessa più da vicino, quella di Reggio Calabria. In considerazione di ciò, e per le responsabilità che ha il Sindaco anche come capo della protezione civile, stavolta eravamo convinti di riuscire a svolgere il Consiglio Comunale aperto perché siamo convinti che sia giusto, per l’amministrazione, avere con i cittadini contribuenti un confronto aperto, leale e schietto”
Non sono mancate poi le numerose critiche esternate da entrambi i gruppi di opposizione per il malfunzionamento dei servizi effettuati dalla ditta “Locride Ambiente”, società che gestisce la raccolta dei rifiuti e cura la pulizia del paese. Lungo l’elenco delle inadempienze sui servizi svolti (o forse è meglio dire non eseguiti) dalla società gestore, come altrettanto dibattuto è stato il tema delle fatture che di volta in volta vengono corrisposte alla stessa ditta. Ad essere chiamata in causa è stata anche l’isola ecologica e gli eventuali siti di stoccaggio che potevano essere individuati, siti che con la situazione attuale avrebbero rappresentato indubbiamente delle valide valvole di sfogo utili all’emergenza. Chiara ed esaustiva è stata la replica da parte del Vice Sindaco ed Assessore al ramo, Cinzia Cataldo, e del Sindaco Maesano, che hanno chiarito quali sono stati gli impedimenti che non hanno consentito ad oggi l’avvio dell’isola ecologica, nonostante i lavori siano stati ultimati nel 2015. Per tutta la tematica rifiuti ha relazionato il Sindaco, tenendo conto che è anche componente del Comitato dei Sindaci della locride e che ha seguito da vicino tutti i lavori di studio predisposti in seno alla Città Metropolitana ed alla Regione Calabria per la definitiva risoluzione della problematica. In conclusione possiamo dire di aver assistito, finalmente, ad un Consiglio che seppur vivace ed intenso, si è svolto in maniera molto pacata ed esaustiva nei contenuti. L’augurio, per il futuro ed il bene di Bovalino è che maggioranza ed opposizione tornino di nuovo a dialogare come hanno fatto oggi, seppur nel rispetto reciproco dei ruoli.
(Pasquale Rosaci)