Legumi di Colfiorito infestati di insetti,tonnellate sequestrate dai Nas
Cronaca Umbria

Legumi di Colfiorito infestati di insetti,tonnellate sequestrate dai Nas

venerdì 13 gennaio, 2012

COLFIORITO ( NORCIA ), 13 GENNAIO 2012 - Si parla di 122 tonnellate di legumi e cereali ( farro, lenticchie ) sequestrate dai Nas perché ritrovate piene di insetti ed escrementi di animali. Purtroppo questo non è un caso isolato, si pensi che nell’ultimo mese e mezzo sono state sottoposte sotto sequestro 200 tonnellate di derrate alimentari dello stesso genere, alcune finite già sul mercato. [MORE]


Le indagini sono iniziate qualche settimana fa con il sequestro di un’azienda con marchio Igt di Colfiorito. Durante la perquisizione gli uomini delle forze dell’ordine hanno potuto riscontrare una situazione pericolosa per la salute pubblica causa lo stoccaggio di farro,lenticchie, ceci e altri alimenti in ambienti non adatti e non igienici. Irregolarità anche nell’apposizione del marchio Igt, i legumi infatti non erano di Colfiorito. Sono scattati subito i controlli da parte degli uomini del Comandante Vetrulli su tutto il territorio di Colfiorito ed anche nei dintorni della zona. È stato possibile così porre fine all’attività di un altro imprenditore che apponeva il marchio Igt come prodotto locale a cereali provenienti dal Nord. L’uomo messo in allarme dal movimento degli uomini dei Nas nella zona aveva occultato in due magazzini abusivi in pessime condizioni igienico-sanitarie alcune tonnellate di farro,lenticchie e ceci.
Tracciando i prodotti i carabinieri dei Nas sono riusciti quindi a sequestrare 16 tonnellate di cereali, alcuni dei quali purtroppo già finiti sul mercato, sugli scaffali dei supermercati e di conseguenza sulle tavole dei consumatori. Il sequestro maggiore rimane l’ultimo, in ordine di tempo, effettuato dagli uomini di Vetrulli in una terza azienda della zona. 103 tonnellate di farro e 3 tonnellate di lenticchie per un valore complessivo di 740 mila euro, alimenti che venivano prodotti in ambienti contaminati da escrementi di animali e isetti. Lo stabilimento in questione non possedeva nemmeno acqua potabile. I militari hanno disposto immediatamente la chiusura sanitaria dell’intero opificio e hanno denunciato i due responsabili dello stabilimento.


Queste frodi alimentari vanno a toccare un settore determinante per l’economia del territorio in questione. Le lenticchie e il farro di Colfiorito sono prodotti venduti in tutta Italia e i produttori negli anni si sono conquistati la fiducia dei consumatori per l’ottimo prodotto. Rimane alta l’allerta per tutelare consumatori e produttori e proteggere un prodotto che rimane un fiore all’occhiello per tutta la regione.
Daniela Dragoni
 


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