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MOSUL, 31 OTTOBRE - Il generale Wissam Araji, dei servizi anti-terrorismo addestrati dagli Usa, ha annunciato che le forze irachene hanno sfondato il fronte orientale e sono entrate a Mosul. Le truppe adesso si trovano nel quartiere orientale di Karama. Il generale iracheno Mohamad ha descritto il percorso seguito dalle truppe che volgevano ad est verso il primo sobborgo del centro della ‘capitale’ del Califfato.[MORE]
L’offensiva dei militari contro il gruppo jihadista è iniziata stamani con la conquista di numerose fattorie nei pressi di del quartiere di Gagjali, il primo sobborgo a est del centro di Mosul. «Le nostre forze avanzano anche da nord e sud-est. All’offensiva partecipano solo soldati sunniti», dichiara alla stampa internazionale Abdulghani Assadi, comandante delle truppe anti-terrorismo. L’intenzione dei comandanti iracheni era quella di bloccare il più possibile prima di procedere all’assedio finale. Ma non è ancora chiaro se sia avvenuto l’affondo finale. Le forze anti-Isis possono contare su oltre 40.000 unità di fanteria lungo tutti i fronti dell'offensiva, ma le autorità militari sono comunque caute.
Continui allarmi si susseguono da parte delle Nazioni Unite e delle agenzie umanitarie internazionali sulle condizioni della popolazione civile. La violazione di ogni sorta di diritto umano è stata perpetuata dall’Isis ed è questo che più preoccupa dopo l’assedio della città di Anah. "7.000 civili, in gran parte donne e bambini, sono assediati dall'Isis, che impedisce loro di uscire dalla città perché li vuole usare come scudi umani “ riferisce il responsabile del distretto della città, Saad Awad, in un comunicato citato dai media iracheni.
The Manchester Guardian, quotidiano britannico, asserisce che l’Isis stia piazzando in numerosi giocattoli e pupazzi esplosivi pronti ad essere sparsi nella città di Mosul. L’Isis cerca di colpire dove in prima persona non può più farlo strumentalizzando numerosi oggetti comuni per creare detonatori portatili. Le loro armi però sono diventate “utili” alla controffensiva, come testimonia il colonnello Nawzad Kamil Hassan, un ingegnere che combatte con le forze curde, che ha deciso di conservare molti degli oggetti recuperati, tra pupazzi e altri giocattoli, per usarli nell'addestramento di nuovi 'sminatori'.
Laura Carrara
Fonte foto www.lastampa.it