Lazio, europee 2014: nella Circoscrizione Centrale trionfa il PD
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ROMA, 26 MAGGIO 2014 – Alle 19 di ieri sera, solo il 38,5% degli aventi diritto al voto si era recato alle urne nelle 378 sezioni della Regione Lazio, inserita nella circoscrizione centrale insieme a Marche, Umbria e Toscana. Nella capitale, segnata dai problemi relativi al caos sulle schede elettorali, l’affluenza riguardava solo il 35,45% della popolazione.
A Roma c’è stata notevole confusione per la distribuzione di nuove schede elettorali a tutti coloro che erano in possesso di una scheda sulla quale lo spazio per i timbri era stato ormai esaurito. Ignazio Marino, sindaco della Capitale, ha chiesto al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, di inserire un timbro al di fuori degli spazi, ma Alfano, per escludere preventivamente eventuali ricorsi, ha escluso questa possibilità.
File chilometriche si sono dunque create agli uffici anagrafe dei vari municipi, dove gli elettori sono rimasti in fila per ore nell’attesa di ricevere una nuova tessera elettorale. Rimasti esclusi gli abitanti della zona coperta dall’ufficio anagrafe di Prima Porta, chiuso «per indisponibilità del personale», in protesta per la vertenza sul salario accessorio.[MORE]
Mentre su Marino continuano a piovere critiche, sono intanto emersi i risultati definitivi delle votazioni per la circoscrizione centrale, della quale il Lazio fa parte. Nella lotta per l’assegnazione dei 14 seggi per la Circoscrizione Centrale, stravince il Partito Democratico con il 46,7% dei voti, doppiando il Movimento 5 Stelle, al secondo posto con il 21,7%. Terza Forza Italia, con il 14,7%, seguita poi da Lega Nord con il 2,1%, Lista Tsipras con il 4,7%, Nuovo Centro Destra con il 3,5%, Fratelli d’Italia con il 4,5%, i Verdi con lo 0,8% e Scelta Europea con lo 0,5%.
(fonte roma.corriere.it; www.fanpage.it)
(foto www.huffingtonpost.it)
Elisa Lepone