Laura Boldrini Presidente della Camera: il segno del cambiamento?

sabato 16 marzo, 2013

ROMA, 16 MARZO 2013 - Alla quarta votazione, la deputata di Sel è stata eletta alla presidenza della Camera con 327 voti. Sono 17 i voti che eccedono il quorum di 310. Si tratta della terza donna nella storia della Repubblica a ricoprire l’incarico di Presidente della Camera, dopo Nilde Iotti ed Irene Pivetti.

Laura Boldrini, 51 anni, ha un curriculum di tutto rispetto. Laureata in legge, già nel 1989 inizia la propria carriera all’Onu, dove è stata portavoce per l’Italia nel Programma Alimentare Mondiale. Dal 1998 inoltre è portavoce dell'Alto commissariato per i rifugiati. Si è distinta per la partecipazione a numerose missioni in aree di crisi quali Iraq e Afghanistan ed ha ricevuto la Medaglia ufficiale della commissione nazionale per le pari opportunità.

Nel suo discorso alla Camera, il nuovo Presidente ha ricordato che il compito delle istituzioni è di “saper rappresentare a uno a uno” tutti i cittadini. Ha portato l’attenzione sulla “sofferenza sociale di una generazione, costretta a portare spesso i propri talenti lontano dall’Italia” e sull’ “umiliazione delle donne che subiscono violenza travestita da amore”.

Ha toccato numerosi temi, dalla “disumana e degradante” condizione dei detenuti nelle carceri alla disoccupazione, dalle difficoltà vissute oggi dall’imprenditoria alle vittime del terremoto e la “scarsa cura del territorio”. Ha inoltre ricordato il sacrificio di Aldo Moro e della sua scorta, così come tutti i morti per mano mafiosa.

Ha inoltre invitato i colleghi parlamentari a “capire il mondo con lo sguardo aperto di chi arriva da lontano e con la ricchezza interiore dei disabili” ed ha dichiarato: “facciamo di questa Camera la casa della buona politica”.

Al Senato ballottagio tra Grasso e Schifani, dopo che nella mattinata era stata categoricamente esclusa la candidatura di Monti.

Valentina Vitali

(Foto da www.partitodemocratico.it) [MORE]

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