Latina, omicidio Gloria Pompili: arrestati due parenti della donna
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LATINA, 19 SETTEMBRE - Due persone sono state arrestate con l’accusa di omicidio per la morte di Gloria Pompili, la ragazza di 23 anni morta alla fine di agosto in una piazzola della strada 156, vicino a Latina. La giovane è morta a causa di difficoltà respiratorie, dopo essere stata massacrata di botte. A confermarlo l’autopsia, che ha evidenziato come la ragazza avesse numerose ecchimosi sul corpo. [MORE]
A quel punto sono scattate le indagini dei carabinieri del comando provinciale di Latina - coordinate dalla procura di Latina - che hanno portato all’arresto della cugina della madre e del compagno di quest'ultima, che ogni giorno la accompagnavano in auto dal capoluogo ciociaro al litorale romano dove Gloria si prostituiva. Esclusa quindi l’ipotesi iniziale di un cliente violento.
I due arrestati il giorno della tragedia sarebbero stati in auto con lei durante il viaggio di ritorno quando, dopo che la ragazza si è sentita male, si sono fermati sulla Monti Lepini, nel Comune di Prossedi, in provincia di Latina, e l’hanno vista accasciarsi a terra priva di vita.
Secondo gli inquirenti la giovane non voleva più fare quella vita e proprio per questo più volte i due parenti l’avrebbero picchiata. Il 23 agosto il pestaggio ha provocato a Gloria la frattura di una costola, che le ha perforato il fegato, la milza, causando un’emorragia che non le ha lasciato scampo.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine ilcaffe.tv)