L'Aquila post sisma sarà una smart city: siglato l'accordo tra Enel e Comune

martedì 10 dicembre, 2013

L’AQUILA, 10 DICEMBRE 2013 – Ormai il destino de L’Aquila è deciso: la città diventerà una “smart city”. Quest’oggi Enel e Comune hanno siglato l’accordo per dotare la città e i comuni limitrofi, Scoppito e Cagnano Amiterno, di infrastrutture in grado di abilitare servizi innovativi ai cittadini e alla Pubblica Amministrazione, garantendo, al contempo, il minimo impatto ambientale con basse emissioni di Co2, secondo quanto stabilito dalla normativa europea. [MORE]

A firmare l’intesa per il progetto “L’infrastruttura Smart Grids per L’Aquila e il suo ruolo nell’abilitazione di tecnologie e servizi per la Smart City”sono stati il sindaco, Massimo Cialente, che ha commentato in merito ‹‹ricostruzione bella, sicura, giusta e anche più intelligente››, il direttore della divisione infrastrutture delle Reti Enel, Livio Gallo e il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione de L’Aquila, Paolo Aielli. Il progetto ha un costo di 16 milioni di euro e la sua realizzazione durerà, in stima, 3 anni.

‹‹È necessaria un'evoluzione delle reti tradizionali in 'smart grids', reti 'intelligenti' che integrano tecnologie tradizionali con soluzioni innovative che ne rendono la gestione più flessibile›› spiega Gallo in merito al progetto. In sostanza, la rete elettrica diventerà sempre più simile a internet stabilendo un’interconnessione fra l’utente/cittadino che sarà connesso continuamente per qualsiasi informazione, inoltre si realizzeranno anche 50 colonnine per le ricariche delle auto elettriche che, quindi, saranno le preferite in città.

Erica Benedettelli

[immagine da collettivo99.org]

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