Lampedusa, proseguono gli sbarchi ed i morti: altre due vittime
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 18 FEBBRAIO 2014 - Ancora sbarchi di migranti, ancora morti. I viaggi della speranza di chi non ha più nulla da perdere, se non la propria stessa vita, continuano ancora incessanti ed arrivano come spesso accade nelle acque di Lampedusa.
Ieri sera un gommone proveniente dalla Libia è stato soccorso a circa 145 miglia a sud-ovest dall’isola siciliana, ormai vera e propria porta d’ingresso per l’Europa. Almeno secondo le migliori speranze dei migranti stessi. Purtroppo per l’ennesima volta si è costretti a registrare il numero delle vittime, nella fattispecie due uomini.
Cosa sia realmente accaduto questa volta è difficile da dire. Seguendo i fatti, è possibile sapere che alle 11.30 di ieri mattina la Guardia Costiera di Palermo ha ricevuto una telefonata satellitare proveniente da un gruppo di migranti bisognosi di soccorsi, poiché col motore in avaria ed in balia delle onde.
La Capitaneria di porto ha così avvisato i mercanti più vicini alla posizione correttamente indicata dai migranti. Il primo a giungere sul posto è stato il cargo greco Rizopon che ha effettuato il trasbordo di 107 uomini, tra i quali 16 donne e per l’appunto due cadaveri. Adesso i superstiti verranno condotti ad Augusto che al momento è l’unica località capace di accogliere i migranti. Il centro di Lampedusa, infatti, è al momento in ristrutturazione.[MORE]
Dunque, nonostante le misure prese dal governo, ovvero l’operazione militare Mare Nostrum, continuano gli sbarchi ed aumentano i tristi numeri delle vittime. Nei primi 30 giorni del 2014 sulle coste italiane sono giunti 2.156 stranieri contro i soli 217 del gennaio 2013. Un dato incredibile se si pensa che alla fine dello scorso anno gli sbarchi sono stati 2.925.
(Immagine da tg24.sky.it)
Giovanni Maria Elia