LAMPEDUSA, 11 FEBBRAIO 2015 - Sale il numero delle vittime del naufragio verificatosi due giorni fa davanti alle coste libiche: secondo quanto riferito dai nove superstiti i migranti sarebbero stati complessivamente più di duecento a bordo dei due gommoni travolti dal mare.[MORE]
Carlotta Sami, dell'Unhcr, agenzia dell'Onu per i rifugiati, avrebbe confermato la notizia dopo aver raccolto la testimonianza dei sopravvissuti, originari del Mali e del Senegal, giunti questa mattina a Lampedusa a bordo di una motovedetta della Guardia di Finanza. Sami ha così dichiarato all'Adnkronos: "Complessivamente erano tre i gommoni con i migranti a bordo, su uno c'erano anche i 29 profughi poi morti assiderati e i 76 superstiti. Su altri due gommoni c'erano più di 210 persone. Di queste ne sono state tratte in salvo solo nove".
Verranno trasferite oggi a Porto Empedocle, Agrigento, le ventinove salme dei profughi morti assiderati dopo il soccorso nel Canale di Sicilia e le operazioni di sepoltura verranno coordinate dal prefetto di Agrigento, Nicola Diomede. Intanto gli agenti della Squadra mobile di Agrigento, e della Polizia scientifica di Palermo, hanno interrogato i migranti superstiti nel tentativo di ricostruire la dinamica dell'accaduto e di risalire ai nomi delle vittime; queste sarebbero tutte tra i 18 e i 25 anni.
(Foto dal sito impala.pt)
Katia Portovenero
