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A molte famiglie italiane capita di ritrovarsi sedute intorno ad un tavolo per decidere quali numeri giocare al SuperEnalotto. Di solito si sceglie di puntare su qualche combinazione numerica che il nonno o un altro parente scomparso ha suggerito in sogno, oppure si punta su un grande classico: le date di nascita. L’obiettivo di tutti è comunque quello di cercare di indovinare i numeri fortunati per poter vincere il jackpot milionario!
Provare a sfidare la Dea Bendata, d’altronde, è qualcosa che gli italiani provano a fare da sempre.
E quando parliamo di gioco e di vincite ci appare subito in mente l’immagine della Sisal. La Sisal, la prima azienda che ha tentato di rendere reali i sogni di ricchezza degli italiani, è nata nel 1945 da un’idea di Massimo Della Pergola, allora giornalista sportivo che, insieme a due amici, Fabio Jegher e Geo Molo, diede vita al Totocalcio, ovvero al primo concorso a pronostici legato al calcio.
E’ così che prende vita la schedina Sisal con il premio milionario del tredici e con i ricavi del gioco che vennero utilizzati per ricostruire gli stadi distrutti dalla guerra. Il successo della famigerata schedina fu infatti pazzesco e in poco tempo la Sisal riuscì a regalare il sogno di una ricchezza inattesa ai tantissimi fortunati in grado di centrare il famigerato tredici.
SuperEnalotto: la sua nascita
La storia del SuperEnalotto, la lotteria più famosa in concessione a Sisal, invece comincia molti anni dopo il Totocalcio, solo nel 1997, quando va a sostituire l’Enalotto su idea di Rodolfo Molo, ex presidente della Sisal appunto, e figlio di Geo. Dalla nascita del primo SuperEnalotto ad oggi sono cambiate un po’ di cose: dalle regole di gioco alle modalità di partecipazione, compresa l’introduzione del numero Jolly e del numero SuperStar, ma una sensazione è rimasta immutata: la speranza di una ricca vincita che possa finalmente cambiare la nostra vita!
SuperEnalotto: le prime vincite da capogiro
Il primo “Sei” fu indovinato il 17 gennaio del 1998 in provincia di Brescia e permise di vincere oltre 11 miliardi di lire.
Ma è solo nel 2010 che viene centrata la più alta vincita in assoluto del SuperEnalotto, pari a oltre 177 milioni di euro, realizzata il 30 ottobre 2010 con un sistema da 70 quote. La vincita più alta assegnata ad un’unica persona è invece quella di oltre 160 milioni di euro registrata a Vibo Valentia nel 2016 quando con una schedina fortunata di soli 3 euro un giocatore è riuscito a indovinare non solo la sestina estratta ma anche il numero SuperStar, realizzando, di fatto, un 6 Stella.