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ROMA, 7 GENNAIO 2014 - Un duro editoriale della prestigiosa rivista Nature getta ombre sul metodo Stamina. Il celebre periodico, sulla base del contenuto di alcuni documenti riservati attualmente in suo possesso, esprime “profonde preoccupazioni sulla sicurezza e l'efficacia della terapia".
Secondo Nature, “gravi carenze ed omissioni” caratterizzerebbero il tanto discusso metodo Stamina. A sostegno delle sue tesi, la rivista ha ricordato le dimissioni di numerosi collaboratori del prof. Camillo Ricordi e "l'inquietudine dei membri della commissione per l'accordo di riservatezza insolitamente rigido che hanno dovuto firmare”.
Stando a quanto riportato nell’editoriale, il prof. Camillo Ricordi avrebbe a Dicembre raggiunto un accordo per iniziare a testare “campioni di cellule dei pazienti nelle sue strutture a Miami”, indicando il test come unico mezzo per dare risposte ai pazienti che necessitano di conoscere l’effettiva funzionalità del trattamento Stamina, di cui nega di essere a favore. [MORE]
Alle affermazioni di Ricordi è arrivata dura la replica del direttore scientifico dell’Istituto Nazionale Tumori, Ruggero De Maria, che ha affermato che "le prove sui campioni sono già state effettuate in maniera indipendente presso l'Università di Modena . Mi sento offeso quando vedo Ricordi lodare Stamina e attaccare gli esperti".
(fonte AGI)
(foto www.2duerighe.com)
Elisa Lepone
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