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ROMA - Cambio tecnico in Ferrari. Nella giornata di oggi, mercoledì 27 luglio, si registra un passaggio di consegne alla direzione tecnica che passa da James Allison a Mattia Binotto, ingegnere italiano che si era già adeguatamente occupato del reparto motori della rossa. [MORE]
La separazione tra Allison e la Ferrari avviene dopo un’esperienza di 3 anni. Il tutto, nel mezzo della stagione ma in vista del futuro assetto della Ferrari a partire dalla prossima competizione. Binotto passa invece alla direzione tecnica dopo 21 anni di esperienza con la scuderia di Maranello.
Allison lascia la Ferrari consensualmente, a seguito di dimissioni dopo una meningite della moglie. Tuttavia, i problemi personali non sono certo stati decisivi ai fini della rottura, avvenuta a seguito di un dissenso con lo stesso Marchionne. A Binotto spetta ora un compito difficilissimo: rendere competitiva la Ferrari a soli sei mesi dall’inizio della nuova stagione, nel tentativo di ridurre il gap con i competitor principali, da Mercedes a Redbull.
«Dopo tre anni di collaborazione, la Scuderia Ferrari e James Allison hanno deciso, di comune accordo, di prendere strade diverse. Il team desidera ringraziare James per l’impegno e il sacrificio profusi in questo periodo passato assieme e gli augura successo e serenità per i suoi futuri impegni». Con questo comunicato, firmato dal team principal Maurizio Arrivabene, le parti si sono così congedate definitivamente, in quella che può essere considerata una rivoluzione in casa Ferrari.
foto da: gprejects.com
Cosimo Cataleta
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