La crisi miete ancora vittime, falegname suicida nel salernitano

sabato 19 gennaio, 2013

SALERNO, 19 GENNAIO 2013- "La crisi non c'è e i ristoranti sono pieni". Forse non è del tutto corretto. Ha smesso di lottare Domenico, falegname e imprenditore nel settore dei mobili, impiccatosi ieri nel suo capannone nel salernitano.

In un biglietto lasciato alla famiglia spiega il perché del suo gesto: non riusciva più ad andare avanti a causa di alcuni pagamenti che non arrivavano e di vendite che non riusciva ad affettuare.[MORE]

Ieri la drammatica decisione, in uno dei capannoni vuoti della sua azienda, la Mcd Arredamenti della zona industriale. Presa una fune, ha deciso di compiere l'ultimo passo, soffocato ancor prima che dalla corda dalla crisi economica di questo Paese. Il figlio, preoccupatosi per la sua assenza, non ha potuto altro che abbandonarsi al dolore di aver perso il proprio padre.

La storia di Domenico si va ad aggiungere alle già tristi e note degli ultimi due anni. Con la speranza, tuttavia, di non sentirne di nuove.

Nicola Capolupo

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Salerno