La camera iperbarica mai usata e gli sprechi della sanità siciliana
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AUGUSTA (SIRACUSA), 4 OTTOBRE 2011 – Non solo le questioni palermitane (nello specifico lo scandalo della clinica Latteri) nei pensieri del presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo e dell'assessore alla sanità Massimo Russo.
All'ospedale “Muscatello” di Augusta, nel siracusano, ad esempio, da anni è stata acquistata una camera iperbarica, che però giace ancora in magazzino, costringendo così i medici a spostare i malati presso altre strutture, con conseguente lievitamento dei costi.[MORE]
È quanto denunciano alcuni medici dell'ospedale a Vincenzo Vinciullo, deputato del Partito della Libertà e segretario della commissione Sanità all'Assemblea regionale siciliana. Secondo i medici, infatti, l'attrezzatura – del costo di centinaia di migliaia di euro – sarebbe stata acquistata dall'ospedale molti anni fa a fronte di una forte esigenza avvertita nel territorio, dove diversi malati necessiterebbero di un trattamento simile, ma mai utilizzata.
«La mancata utilizzazione di questa struttura» - spiega il deputato - «costringe i medici dell'ospedale a trasferire i malati presso l'ospedale Umberto I di Siracusa, il centro ospedaliero provvisto di camera iperbarica più vicino».
L'interrogazione all'assessore Russo prevede non solo la richiesta di nominare un ispettore per verificare la veridicità di quanto affermato dai medici (ma serve davvero?) ma anche la richiesta di attivare immediatamente la macchina e, naturalmente, individuare i responsabili di questo spreco.
Andrea Intonti