L'idea del Governo: ritiro immediato della patente per chi usa il cellulare alla guida
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 18 APRILE - L'idea è portata avanti dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roberto Nencini, il quale ha annunciato di stare lavorando a un decreto che prevederebbe il ritiro immediato della patente per gli automobilisti che chattano o parlano allo smartphone mentre sono al volante. [MORE]
Il Governo, in attesa che il Senato ricominci a percorrere l'iter per l'aggiornamento del Codice della strada, potrebbe varare già entro maggio un decreto che inasprisca le sanzioni per chi non usa vivavoce e bluetooth. La scelta potrebbe sembrare in un primo momento eccessiva, ma diventerebbe più ragionevole se si osservasse attentamente un dato: il 20 % del totale degli incidenti stradali è provocato dall'uso improprio di telefonini alla guida.
Ad avallare l'idea del decreto non c'è soltanto il dato appena fornito, ma soprattutto le parole di Giuseppe Bisogno, direttore nazionale della Polizia stradale: “Siamo di fronte a una vera e propria emergenza, c'è un'intera generazione che arriva alla guida abituata a usare il cellulare da quando aveva undici o dodici anni e che continua a farlo anche al volante, senza alcuna cautela”.
La proposta governativa andrebbe a sostituire l'attuale piano sanzionatorio, che prevede solo un'ammenda compresa tra i 160 e i 646 euro e la decurtazione di cinque punti, mentre il ritiro della patente scatta in via eventuale, se il comportamento viente reiterato.
Claudio Canzone
Fonte foto: iltergicristallo.it