L'esercito elettronico siriano rivendica l'attacco agli account Skype

venerdì 3 gennaio, 2014

WASHINGTON, 3 GENNAIO 2014 - L'esercito elettronico siriano, un collettivo anomalo di hacker che sostiene il presidente Assad, ha rivendicato un'azione di pirateria informatica ai danni di alcuni account del servizio Skype. Il gruppo ha anche postato le informazioni di Steve Ballmer, l'amministratore delegato uscente della Microsoft Corp., su un account Twitter, seguito dal messaggio “Ringraziate Microsoft per il monitoraggio dei vostri account / indirizzi e-mail”. Un chiaro riferimento alle rivelazioni dello scorso anno di Edward Snowden, ex imprenditore dell'NSA, il quale riteneva che Skype, di proprietà di Microsoft, faceva in realtà parte del programma dell'NSA di monitorare le comunicazioni attraverso alcune delle più grandi aziende americane. Un messaggio postato su Twitter, probabilmente dallo stesso gruppo, avvertiva i naviganti di non utilizzare le e-mail di Microsoft (hotmail o outlook), poiché esse sono oggetto di monitoraggio e le informazioni estratte vengono vendute ai governi. Non è stato possibile strappare un commento ai rappresentanti dell'azienda.

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Il mese scorso Microsoft ha incorporato altre sette società, pressando sul presidente Barack Obama affinché tenga a freno lo spionaggio perpetrato dal governo degli Stati Uniti. I media tecnologici, tra cui anche il New York Times e la BBC, sono stati ripetutamente presi di mira dall'esercito elettronico siriano e da altri gruppi di hacker, deturpando i siti web e rubando gli account Twitter.

Foto: hurriyetdailynews.com

Dino Buonaiuto

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