L'Anello Debole, scelti i finalisti

domenica 23 ottobre, 2011

CAPODARCO DI FERMO, 23 OTTOBRE 2011 - La Giuria di Qualità si è espressa. Sono 28 le opere che accederanno alla fase finale del premio L'Anello Debole, con il quale ogni anno vengono premiati i migliori servizi giornalistici radio-televisivi e i migliori cortometraggi che affrontano temi inerenti il disagio e l'esclusione sociale.[MORE]

Tra i 28 finalisti, la Giuria di Qualità – della quale fanno parte Giancarlo Santalmassi, don Vinicio Albanesi, Pino Corrias, Daniela De Robert, Andrea Pellizzari e Daniele Segre - e la Giuria Popolare, composta da circa 200 persone, premieranno i migliori cinque, scelti all'interno di altrettante categorie: Tv, Corti della Realtà, Corti di Fiction, Radio e Cortissimi. La premiazione avverrà il prossimo 6 novembre nell'ambito del Capodarco Corto Film Festival, che si terrà a partire dal 2 novembre a Capodarco di Fermo.

Immigrazione, disabilità, diritti, lavoro, precariato, disoccupazione, carcere, mafie, guerre, minori e molte altre le tematiche dei lavori in concorso. Come ha ben spiegato Stefano Trasatti, direttore di Redattore Sociale, alla nostra Marika di Cristina, il merito delle opere non sta solo nei soggetti e negli argomenti di cui gli autori si sono occupati, pur spesso dimenticati o affrontati in modo superficiale dalla comunicazione mediatica quotidiana, quanto nell'utilizzo da parte degli autori di uno sguardo scevro da banalità e pietismi.

Che si tratti di opere inerenti la situazione carceraria (Oltre l'attesa), le migrazioni (Quel mare di uomini, Distanza, Attraverso il deserto e il mare, La fabbrica dei clandestini), le mafie (Come denunciare uno strozzino, Il bambino che amava i cavalli), la disabilità (Gamba trista, Il mondo capovolto, Il lavoro piace, La Tinaia) e così via, tutti i lavori si pongono l'obiettivo di rappresentare l'altra faccia della “realtà”, non – per usare le parole degli ideatori - «quella stereotipata, artefatta, paludata» ampiamente presente nel dibattito quotidiano, bensì «quella che riguarda le fasce più vulnerabili delle popolazioni». Raccontare questa “realtà” attraverso la televisione, la radio e il cinema vuol dire fornire un contributo alla verità, alla giustizia e alla democrazia.

Serena Casu

Riportiamo di seguito la lista completa dei finalisti.

Sezione Televisione
Ergastolo bianco - Autori Francesco Cordio, Mario Pantoni, Francesca Iachetti e Giacobbe Gamberini
Io sono un pastore - Autrice Eva Giovannini
Mariuccia, una vita per i matti - Autrice Monica Moretti
Non siamo scarti - Autori Mimmo Lombezzi, Stefano de Felici e Monica Castellano
Quel mare di uomini - Autori Nico Piro e Gianfranco Botta
Storie di Freetown - Autrice Lucia Ferrari

Sezione Corti di Fiction
Battiti - Autore Simeone Latini
Gamba trista - Autore Francesco Flippi
Il mondo capovolto - Autore Marcella Piccinini
Io sono qui - Autore Mario Piredda
It's up to you! - Autori Giuseppe Bettoni, Cristina Bocca, Marco Casiraghi, Mirella Savegnago
La valigetta - Autore Sebastiano Melloni

Sezione Corti della Realtà
Distanza - Autori Ludovica Nigro e Daniela Gonzales
E questa è casa mia - Autrice Antonia Moro
Il lavoro piace - Autori Jacopo Bernard, Camilla Bilato e Anna di Napoli
La fabbrica dei clandestini. Capitolo 2: Ventimiglia - Autrice Antonella Cignarale
La tinaia - Autore Francesco Faralli
Lie in wait - Storie di donne irachene - Autrice Simona Ghizzoni
Nadiya - Autrice Chiara Tarfano

Sezione I Cortissimi
Oltre l'attesa - Autrice Silvana Tranchida
Oscar - Autori Giorgia Guarienti e Carlo Tombola
Storia di Fiona - Autrice Rosa Maria di Natale

Sezione Radio
Attraverso il deserto e il mare - Autori Elise Melot, Ciro Colonna, Keren Shayo, Chaska Katz e Marzia Coronati
Come denunciare uno strozzino - Autrice Cristina Giordano
Il bambino che amava i cavalli - Autrice Carla Manzocchi
Kabul: la voce delle donne - Autrice Michela Sechi
Ruanda: il paese dove il passato non passa - Autore Roberto Antonini
Ziklon B - Autore Luca Galassi