L'amministratore unico si impossessa di 30mila euro, i soci si fanno giustizia da soli

giovedì 13 novembre, 2014

AOSTA, 13 NOVEMBRE 2014 – Tre giovani soci imprenditori gestivano una società che si occupava della locazione di immobili, guidata, nella qualità di amministratore unico, dal fratello di uno dei tre: quando i ragazzi hanno scoperto che l'amministratore si era impossessato di 30mila euro, i tre hanno pensato di farsi giustizia da soli.

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Lo scorso agosto i tre hanno fatto irruzione nell'abitazione privata dell'amministratore, per impossessarsi di alcuni documenti della società, oltre a portare via diversi oggetti appartenenti sia all'uomo che a sua moglie; inoltre per evitare il trasloco dell'amministratore, i tre hanno cambiato il nottolino della serratura. Le indagini erano già scattate da tempo, a causa di una serie di litigi che aveva coinvolto i tre soci, sfociati spesso in querele e denunce. Il risultato delle indagini ha portato alla denuncia dei tre soci in stato di libertà per furto in abitazione e esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose, e la denuncia anche dell'amministratore unico, per appropriazione indebita aggravata perché si era fatto versare sul proprio conto corrente da diversi affittuari degli immobili della società oltre 30.000 euro.

Foto: aostasera.it

Dino Buonaiuto

Argomenti:

Furto