Juventus-Inter 1-0: Inzaghi ammette, "Sconfitta che fa male, ma dobbiamo cambiare marcia" (Video)
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Juventus-Inter 1-0: Inzaghi ammette, "Sconfitta che fa male, ma dobbiamo cambiare marcia" (Video)

lunedì 17 febbraio, 2025

La Juventus si impone sull’Inter con il minimo scarto in una sfida dall’alto tasso emotivo.

Un 1-0 che pesa sulla corsa scudetto dei nerazzurri, protagonisti di un primo tempo di grande intensità ma incapaci di concretizzare le occasioni create. Al termine del match, Mister Simone Inzaghi ha analizzato la partita con lucidità, sottolineando gli aspetti positivi e le criticità emerse.

Primo tempo di qualità, ma senza gol

L’Inter è scesa in campo con coraggio e personalità, mettendo in difficoltà la Juventus per larghi tratti della prima frazione. “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo per distanze, tecnica e coraggio”, ha dichiarato Mister Inzaghi. Tuttavia, la mancanza di concretezza sotto porta ha impedito ai nerazzurri di portarsi in vantaggio: “Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare, e sappiamo quanto sia importante segnare in partite di questo livello”.

Il gol della Juventus ha cambiato la partita

Nel secondo tempo, i bianconeri hanno aumentato la pressione, e al momento giusto hanno colpito con il gol decisivo. “Non abbiamo approcciato il secondo tempo come il primo”, ha ammesso Mister Inzaghi, “poi, nel momento in cui avevamo ritrovato le distanze giuste, è arrivato il gol della Juventus che ha spostato gli equilibri della partita”.

Una sconfitta che brucia per l’Inter, soprattutto considerando il gioco espresso nella prima parte di gara: “Fa male, ma è diversa rispetto a quella di Firenze. Se vogliamo arrivare dove desideriamo, dobbiamo cambiare marcia. Parlare poco, lavorare tanto e non pensare di essere i più forti, ma di essere i più bravi”.

Difficoltà negli scontri diretti: un problema da risolvere

Un dato di cui tenere conto è la difficoltà dell’Inter negli scontri diretti di questa stagione. “Negli anni scorsi eravamo stati bravi in determinate partite, quest’anno siamo carenti e dobbiamo migliorare”, ha riconosciuto Mister Inzaghi. Un problema emerso già nelle ultime sfide contro Bologna e Fiorentina, dove i nerazzurri non sono riusciti a sfruttare momenti favorevoli.

La squadra, però, ha dimostrato di essere fisicamente in condizione: “Non è un problema di tenuta fisica, oggi abbiamo creato tanto, ma il calcio non perdona: dovevamo essere più determinati”.

Il futuro: Napoli e Atalanta per rilanciare l'Inter

Ora lo sguardo è già rivolto ai prossimi impegni. A marzo, l’Inter affronterà Napoli e Atalanta, due trasferte fondamentali per la corsa scudetto. Mister Inzaghi ha le idee chiare: “Dobbiamo parlare poco e lavorare tanto. Questo che stiamo facendo non basta, vogliamo essere primi, ma sappiamo di avere avversari forti”.

Sulla gestione dei cambi nel finale, il tecnico ha difeso le sue scelte: “Abbiamo fatto dei cambi perché nei primi minuti del secondo tempo la Juventus aveva più verve. Poi, nel nostro momento migliore, è arrivato il gol che ha deciso la partita”.

L'Inter dovrà ripartire subito per non perdere terreno nella lotta al vertice. La strada è ancora lunga, ma serve maggiore cattiveria per capitalizzare quanto di buono costruito in campo.


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