Juve fuori dalla Champions: Motta difende le scelte, Locatelli ammette l'errore, Weah deluso


Juve fuori dalla Champions: delusione e rammarico, Motta difende le scelte, Locatelli ammette l'errore
L'eliminazione a Eindhoven pesa: i protagonisti parlano del KO che costa ai bianconeri l'addio alla coppa dalle grandi orecchie.
La Juventus è fuori dalla Champions League. Ad Eindhoven, il PSV trionfa per 3-1, spegnendo i sogni europei dei bianconeri. Bastava un pareggio per staccare il pass per gli ottavi, ma la squadra di Thiago Motta esce sconfitta, con tanto rammarico e qualche polemica.
Thiago Motta: “Rifarei le stesse scelte”
Non cerca scuse, ma difende le sue decisioni. Thiago Motta, il tecnico della Juventus, ha parlato senza giri di parole: “Se farei qualcosa di diverso? No, abbiamo fatto tre cambi forzati”. Il riferimento è chiaro: Koopmeiners ha giocato sessanta minuti nonostante la febbre, poi ha dovuto chiedere il cambio. Cambiaso, tornato in campo dopo tanto tempo, ha dovuto lasciare il terreno di gioco per mancanza di condizione. E Renato Veiga è uscito già nel primo tempo per un infortunio.
“Digerire una sconfitta fa sempre male, quando non vai avanti in una competizione fa molto male - ha ammesso Motta - ma fa parte del lavoro rialzarsi subito e pensare alla prossima gara”. Il tecnico ha riconosciuto la superiorità del PSV: “Loro hanno spinto dopo il nostro pareggio e sono stati superiori in certe situazioni. Anche noi abbiamo creato delle occasioni, come il palo di Vlahovic, è stata una partita molto aperta”.
Locatelli: "Qualificazione buttata via"
Parole amare e autocritiche quelle di Manuel Locatelli: “Fa tanto male, abbiamo buttato via una qualificazione. Siamo tutti responsabili, ora ci dobbiamo unire e uscire da questo momento”. Locatelli non cerca alibi e riconosce il merito degli avversari: “Loro hanno giocato meglio di noi, l'hanno voluta più di noi. Questo è il calcio, il resto sono chiacchiere”.
Ma Thiago Motta non è d’accordo con l'analisi del centrocampista: “Locatelli dice che abbiamo buttato via la qualificazione? Non abbiamo buttato via niente, abbiamo provato dal primo fino all'ultimo secondo a superare l'avversario. Non siamo stati in grado di essere più bravi di loro durante tutta la partita, loro alla fine hanno meritato il passaggio del turno”.
Weah: “Mancate fame e cattiveria”
Delusione e rammarico anche nelle parole di Timothy Weah, autore del gol della bandiera per i bianconeri: “È un momento molto brutto, sono scoraggiato. Ho segnato un gol ma è stato inutile, volevamo davvero questa qualificazione, ora dobbiamo focalizzarci sul campionato”.
Weah non nasconde l’amarezza per l'atteggiamento della squadra: “È mancata fame e cattiveria, non siamo riusciti a fare come loro. Siamo un gruppo comunque giovane, dobbiamo tornare ad allenarci, abbiamo il tempo di cambiare e migliorare”.
Delusione e riflessioni: cosa resta alla Juve
L’eliminazione brucia, soprattutto per come è arrivata. Alla Juventus sarebbe bastato un pari per avanzare, ma il PSV si è dimostrato superiore per grinta e determinazione. Ora per i bianconeri resta il campionato come unico obiettivo, con la consapevolezza che serve un cambio di mentalità per tornare a competere in Europa.
Le parole di Thiago Motta, Locatelli e Weah raccontano di una squadra ancora alla ricerca della propria identità. L'uscita dalla Champions è un duro colpo, ma potrebbe essere anche uno stimolo per ripartire con più forza. La stagione è ancora lunga, e il tempo per rimediare c'è, ma serviranno fame, cattiveria e quella determinazione che, a Eindhoven, è mancata.