Istat: salgono il reddito e la propensione ai consumi degli italiani
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ROMA, 5 GENNAIO-Positivi i dati dell’ultimo trimestre rilevati dall’Istat, sale il potere d’acquisto delle famiglie dello 0,8% e anche il reddito disponibile dello 0,7%. La pressione fiscale pari al 40,3% (in riduzione di 0,4 punti percentuale) spiega l’istituto nazionale di statistica non era così bassa dal 2011. [MORE]
La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici nel terzo trimestre del 2017 è stata pari all’ 8,2% con un aumento dello 0,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e una diminuzione dello 0,3 punti percentuali nei confronti dello stesso trimestre nel 2016. L’aumento deriva da un incremento del reddito disponibile delle famiglie, che è aumentato dello 2,1% (in termini tendenziali) provocando così un accrescimento dei consumi.
Il debito netto rispetto al Pil è pari al 2,1% si percepisce un miglioramento dello 0,3% rispetto al corrispondente trimestre del 2016. Secondo l’Istat, inoltre, vi è un aumento dell’inflazione dello 0,4% su base mensile e dello 0,9% rispetto al dicembre del 2016.
I prezzi cominciano a crescere e l’Italia esce dalla deflazione, in particolare si registra un aumento del costo dei trasporti, dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche. Aumentano anche i prezzi di acqua, elettricità e combustibili. Rallenta la crescita dei prezzi di alcool, tabacchi, abbigliamento, servizi sanitari e cultura. In generale si registra una crescita dei prezzi del +1,2%.
Federica Fusco
immagine: leganorder.org