ROMA, 9 GENNAIO 2015 – Nel terzo trimestre del 2014, in base all’indagine dell’Istat diffusa stamane, sale l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil: «è stato pari al 3,5%, superiore di 0,2 punti percentuali rispetto a quello misurato nel corrispondente trimestre del 2013».
Dall’osservazione dei primi tre trimestri emerge che «rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 3,7%, con un peggioramento di 0,3 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente».
Quanto alla pressione fiscale, sempre con riferimento al terzo trimestre del 2014, «le entrate totali sono aumentate, in termini tendenziali, dello 0,4%»; l’«incidenza sul Pil (44,5%) è salita di 0,4 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2013. La pressione fiscale è stata pari al 40,9%, superiore di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente».[MORE]
L'Eurozona è in deflazione
Intanto, dopo la scivolata dei prezzi dell'Eurozona, cresce l’attesa dei mercati per l’intervento della Bce che si riunirà il prossimo 22 gennaio: il calo dell’inflazione a dicembre (dello 0,2%) rende possibile il lancio di un quantitative easing e l'acquisto di titoli di Stato sul mercato finanziario.
Domenico Carelli
(Foto: lostivalepensante.it)
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