Istat, Deficit: al 3,7% del Pil. Pressione fiscale in flessione al 41%
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MILANO, 09 GENNAIO 2014 - In base ai dati diffusi dall’Istat - nei primi mesi del 2013- peggiorano i conti pubblici dell’Italia. Infatti, nel intervallo di tempo sopraindicato, il rapporto tra indebitamento netto e Pil è stato pari al 3,7%, ovverosia +0,3 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Inoltre, per l’Istituto di Statistica, il rapporto deficit-pil nel terzo trimestre 2013 si è attestato al 3,0%, pari a 1,6 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2012. Tuttavia, come puntualizza l’Istat, si tratta di dati grezzi, al netto delle delle operazioni di swap (in sintesi, lo swap viene incluso nella categoria degli strumenti derivati, consistente nello scambio di flussi di cassa tra due controparti). [MORE]
Oltre a ciò, l’Istat sottolinea che - nel terzo trimestre 2013 - la pressione fiscale si è contratta, assestandosi a quota 41,2%, pari1,2 punti percentuali in meno rispetto allo stesso trimestre del 2012. Tuttavia facendo riferimento ai dati dei primi 9 mesi dell’anno, la pressione fiscale è risultata essere pari al 41,4%, ovverosia +0,2 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2012.
(Fonte: Istat, foto: economia.ilmessaggero.it)
Rosy Merola