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MILANO, 2 MARZO - L’Istat ha rilevato che il tasso di disoccupazione italiano a gennaio è rimasto stabile all'11,9% rispetto a dicembre. [MORE]
Gli occupati crescono di 30.000 unità rispetto al mese precedente (+0,1%) e di 236.000 unità su dicembre 2016 (+1%). Questo aumento mensile riguarda gli uomini e si concentra tra gli ultracinquantenni. Il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni è pari al 57,5% (+0,1 punti percentuali rispetto a dicembre), a livello più alto dopo maggio 2009 (era al 57,7%). Gli occupati sono a quota 22.856.000.
Al netto dell’effetto della componente demografica, le variazioni tendenziali dell’occupazione risultano positive in tutte le classi di età e si conferma la crescita degli occupati, anche per effetto dell’aumento dell’età pensionabile.
Per quanto riguarda invece le persone in cerca di occupazione, queste erano 3.097.000, in aumento di 2.000 unità su dicembre 2016 e di 126.000 unità su gennaio 2016 (a gennaio 2016 il tasso di disoccupazione era all'11,6%).
L'aumento dei disoccupati rispetto all'anno precedente insieme all'aumento degli occupati (236.000 su gennaio 2016) si spiega con il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-461.000). L'istituto rileva che dal calcolo sono per definizione esclusi gli inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro.
Giulia Piemontese
(Immagine da: torinoggi.it)